ROMA – Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti esprime «forte preoccupazione per la situazione, che si trascina da anni, relativa ai giornalisti di uffici stampa regionali e di altri enti pubblici ai quali veniva applicato il contratto nazionale di lavoro giornalistico FIEG-FNSI revocato a seguito di sentenze della Corte costituzionale».
Il Consiglio nazionale dell’Ordine fa presente che «oltre al mutamento del rapporto di lavoro in quello di pubblico impiego, ai giornalisti viene richiesta la restituzione del maggior importo recepito negli anni in cui hanno lavorato con il contratto giornalistico in base a leggi regionali poi bocciate dalla Consulta e anche di contributi previdenziali e assistenziali».
Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti auspica, pertanto, «una rapida e positiva soluzione della vicenda che sta angosciando molti colleghi attraverso iniziative legislative nazionali e/o regionali, come peraltro già attuato dalla Regione Toscana con il placet della Corte costituzionale». (giornalistitalia.it)
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