SLOVYANSK (Ucraina) – Due giornalisti italiani e uno bielorusso sono stati temporaneamente arrestati dai ribelli filorussi a Slovyansk, nella parte orientale dell’Ucraina. La città è occupata dalle forze pro-Mosca da oltre una settimana.
Slovyansk è una delle molte città in lingua russa regione orientale dell’Ucraina dove gli insorti chiedono maggiori legami con la Russia. Dmitry Galko, il giornalista bielorusso, ha dichiarato all’Associated Press che lui e i due colleghi italiani sono stati presi in poi liberati dopo un controllo dei documenti. Il ministero degli Esteri dell’Ucraina e l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa – un gruppo di 57 nazioni che include Russia e Stati Uniti – hanno condannato le detenzioni.
Insorti filorussi hanno anche fermato, già nei giorni scorsi, la giornalista ucraina Irma Krat, che è stata un attivista nelle proteste a Kiev che hanno portato alla cacciata dell’ex presidente Viktor Yanukovich nel mese di febbraio.
Krat, parlando nervosamente con alcuni suoi colleghi mentre era nel cortile del palazzo dove viene detenuta, ha affermato che vorrebbe “andare via da lì ma i politici dovrebbero raggiungere un accordo e trovare una via d’uscita pacifica”. Dopo le sue dichiarazioni i miliziani hanno coperto il suo viso con un panno bianco e l’hanno trasferita di nuovo all’interno dell’edificio. (LaPresse/Ap)
Arrestati e poco dopo rilasciati dagli insorti filorussi nella città orientale di Slovyansk