ROMA – Solitamente i bilanci si fanno a fine anno o in occasione degli anniversari, quando si tirano le somme del lungo e faticoso lavoro, dei sacrifici, delle notti insonni, dei sogni, delle speranze, delle scommesse, delle grandi soddisfazioni premiate dai riconoscimenti e dalle attestazioni di stima e di affetto che solo chi ama profondamente un giornale può apprezzare e comprendere. Ma anche dei dolori, delle sconfitte e delle amare delusioni, che fanno parte della vita e, a volte, finiscono per interrompere o dare nuovo vigore ad ogni storia.
Giornalisti Italia, il giornale dei giornalisti, lo fa oggi, in una giornata anomala, il 10 agosto 2021, quasi 7 anni e 5 mesi dopo quel 25 marzo 2014, che ne ha segnato il debutto nella sede di Corso Vittorio Emanuele II, 349 a Roma; 2693 giorni di intenso lavoro che ci hanno consentito di mettere quotidianamente in rete oltre 15mila notizie sul mondo dell’informazione e della comunicazione premiate, nel 2020, da circa 700 mila utenti unici, oltre i social, che ne hanno fatto un indispensabile strumento di lavoro e di condivisione sui temi cari alla professione giornalistica: la dignità umana, la libertà di stampa, la qualità dell’informazione possibile solo se garantita da un giornalismo professionale regolarmente retribuito e tutelato da un’adeguata copertura previdenziale, uniche garanzie di indipendenza dallo sfruttamento e dal ricatto.
Quasi 7 anni e 5 mesi di lavoro che hanno visto la squadra di Giornalisti Italia lavorare con passione, professionalità, maniacale scrupolosità nel controllo non solo della veridicità delle notizie, ma della scrittura, la bella scrittura che, per ogni giornale, dovrebbe rappresentare un irrinunciabile biglietto da visita.
Lo abbiamo fatto grazie al coordinamento editoriale e redazionale di Nicoletta Giorgetti, per tredici anni compagna di vita e di lavoro, insostituibile collega che di questo progetto editoriale è stata sempre l’anima geniale e il brillante braccio operativo, e grazie al determinante lavoro dei 457 giornalisti che hanno contribuito ad animarlo: Lorenzo e Riccardo Del Boca, Pierluigi Franz, Francesco Cangemi, Giuseppe Mazzarino, Luciano Regolo, Franco Siddi, Romano Bartoloni, Pietro Masiello, Pino Nano, Andrea Camporese, Anna Russo, solo per citare i dodici più assidui autori, in rigoroso ordine di numero di articoli pubblicati.
Soddisfazioni ne abbiamo avute tante, con numerosi premi alla testata e ai nostri giornalisti, ma soprattutto abbiamo avuto il riconoscimento dei numerosissimi lettori che, quotidianamente, seguono il nostro giornale apprezzandone il lavoro e contribuendo, con idee, consigli, osservazioni, critiche, a tenere alta la bandiera della professione.
Perché, dunque, questo anomalo bilancio il 10 agosto, a poche ore dalla notte di San Lorenzo? Intanto, per esprimere un grazie di cuore a tutti i nostri lettori, i nostri collaboratori e i nostri inserzionisti, augurando buone vacanze a quanti hanno la fortuna di poterle fare e giorni sereni a quanti, invece, non possono purtroppo permettersele. Eppoi perché ci prendiamo una pausa “quantitativa”, continuando comunque a garantire il servizio, in attesa di decidere il destino di questa testata che, come tutte le storie importanti, ha bisogno di rinnovarsi o, nel caso non fosse più in grado di farlo, avere il coraggio di chiudere. Perché le storie importanti non ammettono compromessi o surrogati. O vivono con lo stesso spirito e lo stesso coraggio con cui sono nate o meglio lasciarle morire.
Per oltre un anno abbiamo lavorato al progetto di restyling del sito e a tutte le iniziative indispensabili a garantire un futuro tranquillo al quotidiano, ma per cause indipendenti dalla nostra volontà, siamo stati costretti a tirare i freni per riflettere sulle sorti di questo giornale.
Abbiamo scelto questo 10 agosto perché ci piace sperare che, nella notte delle stelle cadenti, qualche desiderio si avveri per continuare a far vivere questa straordinaria avventura. Siamo dei romantici illusi? Può darsi. Ma cosa sarebbe la vita senza il coraggio di un sogno? (giornalistitalia.it)
Carlo Parisi
Forza Carlo, non molliamo!
Complimenti davvero per la tua iniziativa.
Non scherziamo, Carlo. Giornalistitalia.it MUST go on. Buona serata di San Lorenzo a tutti. Che ciascuno trovi la sua stella. Forza Carlo e Nicoletta.
Concordo con tutto ciò che ha detto Maria Pia. Andiamo avanti, troviamo un modo insieme.
Giornalistitalia è un punto di riferimento per tutti noi, spero che ci sia la possibilità di andare avanti.
Credo che abbiamo fornito un utile servizio ai colleghi-lettori. E che siamo in grado di continuare ad offrire un notiziario utile e di qualità. Anche perché mi sembra che lo facciamo solo noi e, entro certi limiti, primaonline.
Mi auguro possa esserci un futuro per questa importante realtà dell’informazione! Intanto grazie.
Ehiiiii non potete chiudere!!!!!! Noooooo.
Carlo, forza e avanti!
Carlo, i “sbarroti” non mollano mai. Avanti!!!
Forza!!!
Direi che cambiare per andare avanti. Forza e non mollare.
Concordo con gli amici e colleghi nei ringraziamenti per l’impegno, l’utilità e la qualità professionale profuse da Carlo, Nicoletta e da tutta la squadra di Giornalisti Italia. So che è una goccia nel mare, ma lancio l’idea dei un “club di sostenitori” per contribuire con una quota annuale a una iniziativa editoriale preziosa.
Sono d’accordo.
Forza Carlo
Forza Carlo!!! Anche io ringrazio sempre per tutte le news. Sito d’informazione super utile!!!
Carlo e Nicoletta siete semplicemente, direi quasi banalmente, NECESSARI a tutti noi giornalisti e non solo. Quindi, avanti tutta. Bon courage e in bocca al lupo!
Si deve andare avanti, a qualunque costo.
Proprio in questo difficilissimo momento per l’informazione, Giornalistitalia è necessario, indispensabile, al confronto di idee e di proposte fra colleghi. Intanto, la proposta di Giovanni Romano mi trova d’accordo. È una buona idea.
Per carità! Non ci lasciate soli!!!
Carlo…Forza!!
Caro Carlo, forza e sempre avanti! Non mollare.
In bocca al lupo!
Oltre a dirti forza Carlo non mollare, cosa possiamo fare per salvare la testata?
Grazie per quello che fai per tutti noi. Sei una guida importante e infondi a tutti noi giornalisti coraggio e fiducia. Grazie di cuore e un abbraccio.
Carlo, Nicoletta, siete riusciti a rendere il sito indispensabile. Interrompere dopo risultati tanto grandi sarebbe davvero una perdita. magari prendere una giusta pausa agostana, ma poi ripartire più determinati che mai. tenacia, tenacia, tenacia come gli atleti che combattono per arrivare e magari vincere alle Olimpiadi. Mai arrendersi!
Buona fortuna!
Carlo ti sono e ti sarò sempre vicino. La tua creatura deve vivere.
Carlo carissimo, seguo da anni con grande interesse il tuo giornale che deve continuare a vivere. È un giornale serio onesto che sa raccontare, riportare la verità. È un piacere leggerlo. Sono molto legata alla tua testata che ha anche una bella veste grafica. Sei al bivio… Scegli di farlo vivere!
Carlo, seguo il giornale da lettore non giornalista e l’ho trovato sempre molto interessante e piacevolmente leggibile. Spero tanto che riusciate a continuare il vostro lavoro di informazione.
Notizia amara, eppure prevedibile, perché quasi interamente sulle spalle di Carlo e Nicoletta. Se ci teniamo tanto a Giornalistitalia occorre elaborare un progetto che consenta una vita tranquilla… non ricca…tranquilla. Per l’appunto cambiare per non morire. Il messaggio di Carlo interpella tutti quanti noi. Se Giornalistitalia è indispensabile e ognuno di noi lo sente un po’ suo… cosa siamo disposti a fare per tenerlo in piedi?
Forza!!!
Questa notizia, caro Carlo, mi procura un grande dispiacere sia per te che sei, oltre che amico, un giornalista eccezionale, sia per il giornale e l’idea che esso rappresenta. Che definirei nobile. Spero tanto che possa continuare, anche meglio di prima, ad essere operativo ed, anzi, a crescere se possibile ancora di più. Lo meriti tu che hai fatto tanta strada per arrivare fin qui e lo meritano tutti i lettori giornalisti. Questa è una cosa troppo bella perché abbia una fine. Un abbraccio.
Questo progetto deve assolutamente continuare!
Carlo e Nicoletta avanti tutta! D’accordissimo con Giovanni Romano. Vi abbraccio.
Caro Carlo, dopo aver letto il tuo editoriale ti esprimo la mia vicinanza. Ogni voce in difficoltà è un di meno per tutti. Spero in una ripresa. Buona Assunta.
Caro Carlo, complimenti vivissimi per il presente/passato e un sentito in bocca al lupo per il futuro.
Applausi!
W Carlo sempre!
Continuate con forza!
Auguri di cuore
Resistere, resistere, resistere: Carlo non mollare
Caro Carlo, resistere, resistere, resistere!!
Una idea che non può non crescere con la creazione di una struttura spontanea che aiuti Carlo e Nicoletta a renderla più incisiva sul piano del confronto.
Dobbiamo mantenerlo in vita, l’informazione è anche informazione sull’informazione. In uno stato di diritto deve prevalere la chiarezza, così come l’indipendenza.
Vi seguo sempre con grande interesse. Non mollate.
Giornalisti Italia è un presidio di libertà imprescindibile. Forza e un abbraccio!
Giornalisti Italia ha accompagnato tutti noi potendo contare sulla qualità, capacità, forza, determinazione di Carlo e Nicoletta, due autentici pilastri. Tocca a noi adesso supportare l’iniziativa con atti concreti.
Avete fatto un lavoro egregio, tutti bravi. E mi dispiacerebbe non poter leggere più le notizie che riguardano il nostro mondo professionale. Fate di tutto per andare avanti. Auguri!
Forza Carlo e Nicoletta: Giornalisti Italia è seguitissimo. Non mollate!!!
Giornalisti Italia dovrà, ripeto dovrà, festeggiare tanti altri compleanni ancora.
Bravi! Avanti!
Forza Giornalisti Italia!
Giornalisti Italia ha una importante e fondamentale funzione informativa.
Tutta la mia gratitudine a Carlo e Nicoletta.
Avanti!
Forza Giornalisti Italia!
Forza Giornalisti Italia, il giornale deve continuare!
Carlo e Nicoletta, sarebbe un delitto chiudere dopo tante battaglie che avete affrontato da soli e contro tutti. Sarebbe come tradire la grande famiglia che avete costruito negli anni. Chiudere sarebbe riconoscere un fallimento che non appartiene alla vostra e alla nostra storia comune. Un abbraccio.
Forza Giornalisti Italia!
Dai, teniamo aperta questa voce!
Carlo, al tuo fianco con il convinto sostegno delle alle tue idee!
Un abbraccio
Forza!!!
Forza Carlo, forza Giornalisti Italia!
Mantenerlo in vita sicuramente!
Carissimo Carlo, tu e tuoi più stretti collaboratori avete fatto tanto per l’intera categoria. Non è stato facile. Si può rivedere il progetto originale: non si può mollare!!! Un abbraccio.
Continua Carlo! Non ti arrendere. Da calabrese doc quale sei!
I Giornalisti Indipendenti auspicano che una testata come Giornalistitalia, punto di riferimento dei professionisti e dei pubblicisti italiani, debba continuare ed incrementare la sua azione di informazione. Siamo pronti a compiere atti concreti finalizzati alla salvaguardia di una voce libera e qualificata, al servizio e tutela di una categoria in crisi, ma oggettivamente strategica per la valenza pubblica che riveste.