I Rapporti annuali di Reporter Senza Frontiere e Cpj. Sconosciuto il numero preciso

Giornalisti in carcere: 81 su 259 solo in Turchia

arresti TurchiaISTANBUL (Turchia) – Nel corso del 2016, 81 dei 259 giornalisti finiti in carcere sono stati arrestati in Turchia. Lo dice Reporter Senza Frontiere (Rsf) che nel proprio rapporto annuale spiega che dei 348 giornalisti attualmente detenuti in tutto il mondo più di 100 si trovano nelle carceri turche. Sconosciuto il numero preciso, considerato che il governo, attraverso il ministro della Giustizia Bekir Bozdag, si è rifiutato di fornire un dato preciso. Secondo organizzazioni turche per i diritti civili e la libertà di stampa sarebbero 144 i giornalisti attualmente detenuti nel Paese.
Il rapporto, che considera anche blogger e freelance, mostra come nell’ultimo anno la percentuale di arresti in Turchia sia salita del 22%, considerato anche il giro di vite che ha colpito la stampa in seguito al fallito golpe del 15 luglio scorso. Particolarmente colpite le giornaliste, il cui numero di detenzioni è salito da cinque a 21 nel giro di pochi mesi. Un dato che, secondo il segretario dell’organizzazione George Deloire, da un lato rivela la crescente importanza delle donne turche nel mondo del giornalismo, dall’altro è emblematico della situazione “disastrosa” che riguarda la libertà di stampa in Turchia.
I due terzi dei giornalisti attualmente detenuti in tutto il mondo si trova nelle carceri di Cina, Egitto, Turchia e Iran.
Il rapporto annuale del Comitato per la Protezione dei Giornalisti (Cpj), conferma le 81 detenzioni scattate in Turchia nel corso del 2016, riportando però un totale su scala mondiale più basso, 259, perché considera solo i giornalisti incarcerati per ordine della magistratura locale.
Rsf al contrario, conteggia anche i giornalisti presi in ostaggio, sceso dai 61 del 2015 ai 52 del 2016, 21 dei quali risultano attualmente nelle mani dell’Isis, mentre gli altri sarebbero detenuti in Siria, Iraq e Yemen. Sempre secondo Rsf, le prime cinque posizioni della triste classifica delle carcerazioni di reporter sono occupate da Turchia, Cina, Egitto, Eritrea ed Etiopia, con l’Iran che per la prima volta dal 2008 non compare nella top five. (agi)

 

 

 

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