Gli stipendi non pagati vanno da 5 a 11 mensilità e l’azienda minaccia i licenziamenti

Giornalisti di Telesanterno in sciopero

TelesanternoCASTELMAGGIORE (Bologna) – Giornalisti di GTV-Telesanterno e Publivideo 2 in sciopero “preso atto delle mancate risposte da parte aziendale sul pagamento degli stipendi in arretrato da 5 fino a 11 mensilità, dell’indisponibilità manifestata ad incontrare le organizzazioni sindacali, dell’effettiva erogazione, nelle ultime settimane, del contributo ministeriale 2015 per oltre 250 mila euro, della fantomatica ricerca di nuovi soci mai arrivati, valutando anche la grave decisione di licenziare per giustificato motivo oggettivo un lavoratore di un settore strategico per la raccolta pubblicitaria”.
L’Assemblea dei giornalisti di GTV-Telesanterno e Publivideo 2, sostenuta dall’Associazione della Stampa Emilia Romagna, ha infatti approvato l’apertura, con effetto immediato, dello stato di agitazione con blocco dello straordinario, affidando un pacchetto di 80 ore di sciopero da effettuarsi secondo modalità che saranno decise di volta in volta insieme alle necessarie iniziative di lotta.
Nell’ambito dello stato di agitazione i lavoratori chiedono di “ripristinare corrette relazioni sindacali e l’apertura di un tavolo di salvaguardia per responsabilizzare la proprietà in vista dell’arrivo dei contributi in erogazione per gli anni 2016, 2017 e 2018, attesi per i prossimi mesi”.
I lavoratori chiedono alle aziende, “oltre al pagamento di tutti gli stipendi arretrati, comprensivi dei rimborsi Irpef, la presentazione di un piano industriale credibile, che dia prospettive di rilancio di una delle più importanti realtà televisive del territorio”.
In occasione della prima giornata di astensione dal lavoro, oggi martedì 9 gennaio, i lavoratori “diffidano le aziende dall’operare sostituzioni di lavoratori in sciopero con altro personale. Per questo si riservano fin da ora ogni iniziativa a tutela del diritto di sciopero”. (giornalistitalia.it)

I commenti sono chiusi.