BARI – Si apre oggi, mercoledì 7 marzo, e proseguirà fino a sabato 10, a Bari la decima edizione del Festival Giornalisti del Mediterraneo che si snoderà, poi, ad Otranto dal 10 al 16 settembre con una nuova serie di incontri. Ad organizzare il Festival, da due anni, è anche l’Università di Bari che, con il suo master in Giornalismo, ha deciso di affiancare l’associazione Terra del Mediterraneo, promotrice della manifestazione, insieme al Comune di Otranto, alla Regione Puglia, al Corpo consolare di Puglia Basilicata e Molise e, da quest’anno, anche alla Legacoop.
Tanti gli appuntamenti di questa decima edizione, a cominciare dai seminari formativi, riconosciuti dall’Università e dagli Ordini dei giornalisti e degli avvocati ai fini della formazione continua. Tema al centro della kermesse targata 2018, il Mediterraneo, ovviamente, con i suoi punti di forza e le sue criticità, il Medio Oriente, e l’impegno per la costruzione di un percorso di pace, di conoscenza e solidarietà.
Quindi, un evento nell’evento: nell’ambito del Festival si terrà anche il Premio giornalistico “Caravella del Mediterraneo”, che vedrà premiare i migliori servizi giornalistici sul tema del Mediterraneo inteso non solo come luogo fisico, ma anche come luogo in cui ritrovarsi alla ricerca di una identità comune di pace. «Un momento di incontro e di confronto – spiega il promotore del Festival, il giornalista Tommaso Forte – che ha portato in Puglia, tra Bari e Otranto, oltre 350 giornalisti in rappresentanza delle maggiori testate giornalistiche italiane ed europee. Quest’anno ci apriremo, tra l’altro, alle problematiche della Turchia e di Israele e vogliamo che il Festival Giornalisti del Mediterraneo continui ad essere un’occasione di dialogo e di formazione reciproca».
«Quel che vogliamo è promuovere la cultura dei valori – sottolinea il rettore dell’ateneo barese, Antonio Felice Uricchio – in una virtuosa interazione tra studenti, giornalisti ed esperti di mass media per una comprensione più ampia e consapevole degli eventi che hanno come epicentro il bacino del Mediterraneo che, nei secoli, è sempre stato un luogo di confronto e di conflitto di culture». (giornalistitalia.it)
Da oggi e fino a sabato 10 in collaborazione con l’Università, a settembre ad Otranto
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