PALERMO – Due denunce per l’aggressione e le minacce alla giornalista Rosaura Bonfardino (PalermoToday) e al fotoreporter Igor Petyx (la Repubblica) che, venerdì scorso a Palermo, hanno “osato” fotografare e filmare l’ingresso dell’ex ristorante e pizzeria “Oceania” in piazzale Giotto, il cui ex titolare Simone Li Muli è stato arrestato con l’accusa di tentata estorsione. Si tratta dei figli di Li Muli, Felice e Fabio, che dovranno rispondere del reato di violenza privata.
PalermoToday spiega che i due coniugi Rosaura Bonfardino e Igor Petyx avevano raggiunto l’Oceania per realizzare delle foto e delle riprese dall’esterno del locale, ma «l’accoglienza è stata delle peggiori da parte dei fratelli Felice e Fabio Li Muli, figli di Simone, i quali pretendevano che venisse cancellata qualsiasi immagine».
«Cancellate foto e video o non ve ne andate da qui», la frase rivolta ai professionisti che sono stati bloccati. Petyx ha immediatamente allertato la polizia che ha avviato gli accertamenti condotti dal personale del commissariato Zisa-Borgo Nuovo. Da qui la denuncia dei due uomini con l’accusa di violenza privata.
«La Polizia di Stato – sottolinea la Questura di Palermo – conosce i propri doveri ed applica le leggi dello Stato indipendentemente da sollecitazioni esterne, soprattutto se le fattispecie penalmente rilevanti rientrano, come in questo caso nel novero dei reati procedibili d’ufficio. Diversamente, per i reati procedibili a querela, occorre attendere la realizzazione delle condizioni di procedibilità, ossia la manifestazione della volontà querelatoria da parte della persona offesa». (giornalistitalia.it)
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