ISTANBUL (Turchia) – “Lettera aperta da un giornalista turco in galera al primo ministro dell’Italia”. Si intitola così l’appello al premier Matteo Renzi lanciato dalle colonne del quotidiano turco di opposizione laica Cumhuriyet da parte del suo direttore, Can Dundar, arrestato a fine novembre con il caporedattore Erdem Gul per un’inchiesta su un presunto passaggio di camion di armi dalla Turchia alla Siria.
Dundar chiede a Renzi di non ignorare le “violazioni dei diritti umani” in Turchia in cambio di un accordo sui migranti.
Nel testo, il giornalista sostiene che “attualmente nelle prigioni della Turchia ci sono più giornalisti arrestati che in quelle della Siria” e ricorda “l’amicizia intima” del presidente Recep Tayyip Erdogan con Silvio Berlusconi.
Lo scoop di Cumhuriyet venne pubblicato alla vigilia delle elezioni del 7 giugno scorso, scatenando la dura reazione proprio di Erdogan, che minacciò gli autori che avrebbero pagato “un caro prezzo”. Per Dundar e Gul le accuse vanno dallo “spionaggio” alla “propaganda terroristica”. (AnsaMed)
Lettera aperta di Can Dundar al nostro premier: “Non si barattino i diritti umani”