SALERNO – L’assemblea dei redattori del quotidiano “la Città” di Salerno, a seguito del provvedimento di sospensione a tempo indeterminato dal lavoro, notificato l’altra sera al redattore Enrico Scapaticci, peraltro componente del Comitato di redazione e delegato per la Campania all’Assemblea nazionale della Casagit, contesta ogni addebito mosso al giornalista, sostiene l’assoluta illegittimità della procedura ed esprime tutta la propria solidarietà al collega.
L’azienda e il direttore responsabile hanno contestato a Scapaticci di “aver contravvenuto alle disposizioni sull’organizzazione del lavoro”, senza che la direzione abbia mai presentato e illustrato al Cdr il nuovo piano di ristrutturazione dei settori, in palese violazione di quanto sancito dall’art. 34 del Contratto Nazionale di Lavoro Giornalistico. Al contrario il collega ha agito, anche nella circostanza specifica, nel pieno rispetto delle regole che disciplinano la professione e del codice deontologico.
L’assemblea dei redattori, pertanto, “torna in stato di agitazione, respinge con fermezza questo gravissimo atto di intimidazione e di prevaricazione della libertà ed autonomia sindacale, sosterrà – d’intesa con la Federazione Nazionale della Stampa e il Sindacato Unitario Giornalisti della Campania – tutte le azioni che il collega intraprenderà nelle sedi competenti per tutelare i propri diritti e la propria dignità professionale, ed è pronta a scioperare da subito qualora l’azienda non provveda immediatamente a revocare il provvedimento”.
Il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, è «al fianco di Enrico Scapaticci e dell’assemblea dei redattori de “la Città” in seguito al provvedimento di sospensione a tempo indeterminato dal lavoro, grave atto di intimidazione firmato dal direttore Andrea Manzi e dalla proprietà del quotidiano di Salerno. Atto notificato in queste ore a Scapaticci, componente del comitato di redazione del quotidiano di Salerno».
«L’Ordine – aggiunge Lucarelli – denuncia la totale illegittimità della procedura e sarà in ogni sede al fianco di Scapaticci. L’azienda e il direttore responsabile contestano al collega di non aver rispettato la nuova organizzazione del lavoro senza che la direzione abbia presentato e illustrato il piano di ristrutturazione violando, dunque, quanto previsto dal Contratto di lavoro. Scapaticci ha perciò lavorato sempre nel totale rispetto delle regole che disciplinano la nostra professione e la nostra etica giornalistica». (giornalistitalia.it)
Assemblea dei giornalisti e Odg Campania al fianco di Enrico Scapaticci