TEHERAN (Iran) – E’ stata scarcerata su cauzione, in Iran, la giornalista riformista Saba Azarpeyk, arrestata dalla polizia, lo scorso 28 maggio, con l’accusa di aver svolto “propaganda” contro il governo. Lo ha reso noto il suo avvocato, Mahmoud Alizadeh Tabatabaie, in una dichiarazione all’agenzia Irna.
Azarpeyk, una giornalista parlamentare, è stata scarcerata dietro pagamento di una cauzione di due miliardi di rial, pari a circa 65mila dollari. In passato ha anche collaborato con i quotidiani riformisti Etemad e Sharq. La Azarpeyk era stata arrestata, nel gennaio scorso, insieme ad altri 17 colleghi, che operavano per conto di un emittente tv in lingua Farsi considerata ostile dal regime di Teheran. (Adnkronos)
Dal regime di Teheran che l’aveva arrestata il 28 maggio per “propaganda ostile”