MOSCA (Russia) – Il giornalista russo Oleg Kashin ha fornito ieri i nomi delle tre persone accusate di averlo pestato fino a quasi ucciderlo nel 2010. Kashin, un giornalista di 35 anni che scriveva per il quotidiano Kommersant di politica, ha scritto sul suo sito internet personale che tre guardie di sicurezza di una fabbrica nella città di San Pietroburgo sono stati accusati di averlo picchiato. Al tempo dell’attacco, l’allora presidente Dmitri Medvedev, oggi primo ministro, promise di punire i responsabili del tentato omicidio.
“L’accusa di questi tre dipendenti…mi permette di considerare che il caso è risolto”, ha detto Kashin.
L’azienda presso la quale i presunti aggressori lavoravano apparteneva al governatore della regione occidentale di Pskov, Andrei Turchak, un alleato del presidente Vladimir Putin.
I tre – secondo quanto ha scritto Kashin – furono pagati 3,3 milioni di rubli (47.800 dollari) dal direttore della holding Alexander Gorbunov, che a suo dire sarebbe l’organizzatore dell’attacco. (Askanews-Afp)
Oleg Kashin li ha scritti sul suo blog: sono 3 guardie di una fabbrica di San Pietroburgo