Probabile raptus in un residence del Sassarese. Arrestato Alberto Picci, 44 anni

Giornalista riduce in fin di vita i genitori

La villetta nel “Residence Casteldoria” di Santa Maria Coghinas teatro della tragedia

SANTA MARIA COGHINAS (Sassari) – Dramma poco prima dell’alba a Santa Maria Coghinas, nel Sassarese: alle 4.30 circa un uomo di 44 anni ha aggredito i genitori con un fucile da pesca subacquea e un forchettone da cucina procurando a entrambi gravissime lesioni.
All’origine del gesto potrebbe esserci un raptus. Secondo una prima ricostruzione Alberto Picci, 47 anni, originario di Cagliari, giornalista freelance specializzato in produzioni audio e video, stamattina intorno alle 4.30 ha colpito con una fiocina sparata da un fucile da pesca subacquea il padre, Giuseppe Picci, 68 anni, cagliaritano, e con un forchettone da cucina la madre, Maria Giovanna Drago, 67 anni, originaria della provincia di Ragusa.
Dopo avere vissuto per lungo tempo a Pieve Emanuele, comune dell’area metropolitana di Milano, i due coniugi si sono trasferiti a Santa Maria Coghinas (Sassari) da un paio d’anni, e vivono a in una casa in località La Scalitta, un’area turistica non lontano dal mare. Il figlio li ha raggiunti da qualche mese. E proprio nella casa all’interno del “Residence Casteldoria”, questa notte si è consumata la tragedia.
Secondo i carabinieri, il 44enne si sarebbe svegliato e, in stato confusionale, avrebbe aggredito i genitori. Il padre è stato colpito con una fiocina sparata con un fucile da pesca subacquea, mentre la madre è stata colpita alla testa con un forchettone da cucina.
La telefonata ai carabinieri è stata fatta dalla madre, in evidente stato di choc, forse già ferita. Poco prima la donna aveva chiamato il 118 per richiedere soccorso per il marito.
All’arrivo dei soccorsi Giuseppe Picci era privo di sensi, mentre la moglie era cosciente. I due sono stati trasferiti in codice rosso all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari con il 118 e sono ora ricoverati in condizioni critiche.
Alberto Picci è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Valledoria con l’accusa di duplice tentato omicidio, e sarà trasferito in mattinata nel carcere di Bancali, a Sassari, dove sarà a diposizione del sostituto procuratore titolare dell’inchiesta, Angelo Beccu.
Gli accertamenti tecnico-scientifici nella casa dell’aggressione sono effettuati dalla squadra “rilievi” del Nucleo Investigativo del Comando provinciale, e sono tuttora in corso. (ansa)

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