BAKU (Azerbaijan) – Sei persone, tra cui il calciatore azero Javid Huseynov, stella del Gabala e della nazionale di calcio dell’Azerbaigian, sono state arrestate nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio del giornalista Rasim Aliyev. Il trentunenne freelance è morto per le ferite riportate in un pestaggio per aver criticato il calciatore dopo una partita di Europa League.
Poco prima di morire, Rasim Aliyev ha, infatti, denunciato in una video intervista, registrata in ospedale, che il calciatore ed alcuni suoi familiari l’avevano invitato a prendere un tè per risolvere la questione. All’appuntamento, però, il calciatore non si è presentato, mandando 5-6 persone che l’hanno pestato a sangue.
Il giornalista aveva criticato su Facebook il calciatore perché, durante una partita di Europa League a Cipro, aveva sventolato una bandiera turca e fatto gesti osceni ad un giornalista greco che gli aveva chiesto spiegazioni per quel gesto. Nel commentare l’episodio, Rasim Aliyev si era detto disgustato dal fatto che il suo Paese fosse rappresentato da una persona così “immorale”. Aliyev è morto in ospedale, dove era ricoverato in terapia intensiva, per le gravissime ferite riportate nel pestaggio.
Javid Huseynov, stella dell’Azerbaijan, “mandante” del pestaggio di Rasim Aliyev