Antonello Profita (Tgr Rai) apostrofato per aver “osato” fare una domanda in più

Giornalista offeso dal sindaco di Venezia

Antonello Profita

Antonello Profita

Luigi Brugnaro

Luigi Brugnaro

VENEZIA – Ancora un episodio di insofferenza e di mancanza di rispetto nei confronti del lavoro dei giornalisti da parte del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. È accaduto nel corso di una conferenza stampa convocata in questura per fare il punto sull’operazione “Mestre sicura”. A denunciarlo è il Comitato di redazione della Tgr Veneto.
“Prendiamo atto – afferma il Cdr – che i giornalisti della Tgr Veneto non sono apprezzati dal sindaco di Venezia, il quale ancora una volta ha voluto esprimere la sua opinione in proposito. Infastidito dalla richiesta di rispondere ad una ulteriore domanda dopo aver già parlato con le altre testate presenti, il Primo Cittadino ha detto a voce alta: «Lei non sa fare bene il suo lavoro, voi della Tgr siete sempre così», apostrofando in questo modo il collega Antonello Profita davanti a tutti i presenti intervenuti alla conferenza stampa congiunta con il Questore. Riteniamo opportuno segnalare l’episodio al Sindacato Giornalisti Veneto, all’Usigrai e all’Ordine dei giornalisti perché intervengano in difesa dell’onorabilità del collega e della redazione tutta, in quanto il giudizio espresso ci pare del tutto gratuito e privo di fondamento”.
Ed immediata è arrivata la solidarietà degli istituti di categoria dei giornalisti. “Invitiamo il sindaco a rispettare i giornalisti e il loro lavoro”, ammonisce il presidente dell’Ordine dei giornalisti del veneto, Gianluca Amadori, sottolineando che “l’informazione piace a politici e amministratori pubblici soltanto se è a loro disposizione, al loro totale servizio. Ma devono rassegnarsi: continueremo a fare domande e a pretendere risposte”.
Sindacato Giornalisti Veneto, Assostampa veneziana e Usigrai, dal canto loro, ricordano che “il dovere di informare della stampa è il diritto di essere informati dei cittadini” e che “un pubblico amministratore quale lui è non può sottrarsi al confronto con i giornalisti, che gli siano o meno graditi”. (giornalistitalia.it)

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