TORINO – Una tragedia. Tanto assurda quanto inaspettata: una gastroscopia è costata la vita al giornalista Mauro Pianta, 47 anni. Secondo quanto riporta La Stampa, Pianta si trovava all’ospedale Molinette di Torino per una gastroscopia con radiofrequenza.
Terminato l’esame, svolto in sedazione totale, il giornalista si sarebbe risvegliato, ma, a quel punto, il suo cuore avrebbe subito un arresto dal quale non è riuscito a riprendersi. Bisognerà attendere l’esito dell’autopsia per capire se qualcosa è andato storto durante l’esame e se l’infarto che ha colto Pianta subito dopo, sia in qualche modo collegato alla gastroscopia.
Mauro Pianta aveva collaborato a lungo con La Stampa, realizzando inchieste, reportage, servizi di attualità, costume, cultura, economia e società. Quindi aveva lavorato per Il Sole 24 Ore e Il Foglio. Dopo aver scritto per sei anni sulla rubrica “Vatican Insider” del quotidiano torinese, attualmente collaborava con il Corriere della Sera. (giornalistitalia.it)
Mauro Pianta, 47 anni, stroncato da un infarto dopo l’esame alle Molinette di Torino