NAIROBI (Kenya) – 400 chilometri di maratona per sensibilizzare la comunità a finanziare la realizzazione di un’unità ospedaliera di cardiologia a Vihiga, nel Kenya orientale. È la sfida del giornalista del quotidiano “The Star” Joseph Jamenya, che, mosso dal nobile obiettivo, ha iniziato la sua “corsa del cuore”.
Iniziativa, quella di Jamenya, che mira a “chiedere aiuto a nome di tante persone che soffrono in silenzio”, ha spiegato lo stesso giornalista durante la conferenza stampa di lancio della maratona. L’obiettivo – sottolinea l’agenzia Dire nel riportare la notizia in Italia – è anche “creare consapevolezza” sui problemi cardiovascolari, che, ha sottolineato Jamenya, “stanno diventando comuni e per i quali la cura è costosa”.
Come è nata l’idea della maratona? «Mio padre, Laban Jamenya, – ha raccontato ai colleghi Joseph Jamenya – non aveva mai mostrato segni di malattia. Si svegliò una mattina ed ebbe un collasso. Lo portammo di corsa in ospedale, dove fu dichiarato morto. I risultati dell’autopsia dimostrarono che soffriva di attacchi di cuore. Due mesi dopo il funerale del mio papà mia madre Miriam Khareha si è ammalata e le è stato diagnosticato un problema cardiaco. Non corro per i miei genitori, ma per i tanti che affrontano situazioni simili».
Partito da Vihiga, il giornalista-maratoneta conta di arrivare nella capitale Nairobi a metà aprile. Come sarà finanziata l’opera? Jamenya ha pensato a tutto: ha diffuso le coordinate di un conto bancario su cui è possibile versare donazioni. E l’obiettivo non è di facile portata, visto che per costruire il reparto di cardiologia serviranno 60 milioni di scellini keniani, ovvero circa 480mila euro. (giornalistitalia.it)
Il keniota Joseph Jamenya correrà per 400 km per finanziare un’unità di cardiologia