BRUXELLES (Belgio) – “Nessuna circostanza o motivazione può giustifcare questo genere di minacce e azioni”. Così da Bruxelles Michael Mann, portavoce dell’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza europea Catherine Ashton, ha commentato con l’Adnkronos il drammatico appello inviato con una lettera ad Aki di una giornalista irachena, sciita, minacciata di morte perché sposata a un sunnita.
“La Ue – ha detto Michael Mann – condanna tutte le minacce e le azioni contro i cittadini iracheni, indipendentemente dalla loro appartenenza etnica o religiosa, che hanno connotazioni settarie o politiche e cercano di dividere la società irachena”.
Nella dichiarazione da Bruxelles, il portavoce della Ashton ha quindi ricordato che “l’Ue ribadisce che i cittadini e i giornalisti iracheni hanno il diritto di parlare liberamente e questo include il diritto di criticare le politiche di qualsiasi attore militare o politico in Iraq”.
L’Unione europea, ha concluso Mann, “è impegnata all’unità e all’integrità territoriale dell’Iraq, che comprende il mantenimento dell’unità sociale e la solidarietà tra i cittadini iracheni”. (Adnkronos)
Lo dice l’Alto rappresentante per la politica estera europea Catherine Ashton