NEW YORK (Usa) – Il giornalista russo dell’emittente televisiva “Rt”, Konstantin Rozhkov, è stato interrogato per diverse ore dai servizi segreti statunitensi. È quanto riferisce l’ambasciata russa negli Stati Uniti, secondo cui Rozhkov è arrivato il 15 ottobre all’aeroporto di New York per girare un documentario sugli Stati Uniti alla vigilia delle elezioni presidenziali. Al giornalista è stato chiesto di fornire l’accesso a tutti i suoi dispositivi elettronici, ed è stato costretto a fornire spiegazioni per le informazioni pubblicate sui suoi suoi profili social – incluse quelle relative al vaccino russo Sputnik V contro il Covid –, nonché la corrispondenza relativa alle sue attività giornalistiche.
«L’interrogatorio di un dipendente dei media russi è andato chiaramente oltre le consuete procedure di pubblica sicurezza. Consideriamo l’incidente – afferma la rappresentanza diplomatica russa – come un grossolano tentativo delle autorità statunitensi di esercitare pressioni su un rappresentante della stampa, il che offre al pubblico l’opportunità di vedere punti di vista alternativi a quelli prevalenti negli Stati Uniti. Chiederemo spiegazioni appropriate dal dipartimento di Stato degli Stati Uniti». L’emittente televisiva “Rt” è stata indicata dal dipartimento di Stato come un agente straniero. (agenzia nova)
Konstantin Rozhkov di Rt bloccato all’aeroporto di New York e interrogato per ore