MOSCA (Russia) – Il tribunale della città di Mosca ha condannato il giornalista ucraino Roman Sushchenko a 12 anni di carcere dopo averlo giudicato colpevole di spionaggio, un caso che secondo Kiev e gli attivisti per la difesa dei diritti umani è motivato politicamente.
Sushchenko, corrispondente a Parigi dell’agenzia Ukrinform, era stato arrestato a Mosca nel 2016 con l’accusa di aver raccolto informazioni classificate. Il processo contro di lui, che ha sempre difeso la sua innocenza, è iniziato lo scorso marzo.
Il mese scorso era stato arrestato in Ucraina il corrispondente della Ria Novosti in Ucraina, Kirill Vyshinsky, accusato di alto tradimento. Vyshinsky ha chiesto di poter rinunciare alla sua cittadinanza ucraina per mantenere solo quella russa, acquisita nel 2015. (adnkronos)
Il Tribunale di Mosca ha giudicato Roman Sushchenko colpevole di spionaggio