WASHINGTON (Usa) – Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, inizia a comporre la sua squadra di governo partendo dall’incarico più importante: il capo di gabinetto (di fatto una sorta di premier/coordinatore della sua amministrazione) sarà Reince Priebus, attuale presidente del partito repubblicano, sin dalla prima ora tra i pochissimi esponenti del Grand Old Party (Gop) non ostili a Trump. La nomina avrà effetto da mezzogiorno del 20 gennaio 2017 quando Trump si insedierà alla Casa Bianca come 45° presidente degli Stati Uniti.
Trump ha anche nominato Stephen Bannon, giornalista e organizzatore del sito conservatore Breitbart, suo attuale capo della campagna elettorale quale capo stratega e consigliere anziano della Casa Bianca.
Priebus e Bannon lavoreranno da subito anche con il vicepresidente eletto, Mike Pence, capo della squadra che sta gestendo la transizione (il passaggio di poteri tra il presidente Barack Obama e Trump).
“Sono entusiasta che la mia squadra di grande successo continuerà con me a guidare il nostro Paese”, ha dichiarato Trump aggiungendo che “Steve (Bannon) e Reince (Priebus) sono leader estremamente qualificati che hanno lavorato bene insieme nella nostra campagna, portandoci alla vittoria. Ora li avrò entrambi con me alla Casa Bianca per “rendere l’America di nuovo grande” (lo slogan della sua campana, ndr).
Fonti vicine a Trump – scrive Politico – hanno sottolineato che la scelta di Priebus, che tra gli altri incarichi avrà quello importantissimo di “ufficiale di collegamento” tra la Casa Bianca ed il Congresso (controllato dai repubblicani, a differenza che sotto l’amministrazione Obama), “è eccellente perché è apprezzato al Campidoglio. Ha una grande rapporto con Paul Ryan (presidente della Camera). È popolare al Senato ma non è un vero membro della “camarilla” di Washington, aspetto quest’ultimo gradito a Trump.
Priebus sostituirà nell’incarico più delicato della Casa Bianca, di fatto il capo di gabinetto è il braccio destro del presidente, lo sfortunato Denis McDonough, che nel ruolo di mediatore tra l’Ufficio Ovale ed il Congresso, a maggioranza repubblicana, ha vissuto un incubo quotidiano per tentare di far passare i provvedimenti e le nomine di Obama.
Secondo alcune fonti sia Priebus che Bannon erano in corsa per la stessa carica ma Trump ha preferito il più moderato m. 1 del Gop – dando comunque un ruolo di grande rilievo al capo della sua campagna – anche perché il secondo aveva usato il suo sito ultraconservatore Breitbart per attaccare il presidente della Camera Ryan (fino a quasi all’ultimo ostile al neo-eletto).
Da ultimo Priebus l’ha anche spuntata perché è riuscito anche a “sedurre” i figli di Trump: Donald jr, Eric e Ivanka, che irritualmente fanno parte del transition team, e “se non piaci ai suoi figli, non puoi lavorare per Trump” ha concluso la fonte di Politico. (Agi)