SAN CIPIRELLO (Palermo) – Il giornalista Leandro Salvia, collaboratore del Giornale di Sicilia, è stato cacciato dall’aula consiliare del Comune di San Cipirello, in provincia di Palermo, dal presidente del Consiglio comunale che, per allontanarlo, ha chiesto persino l’intervento della polizia municipale.
Il Gruppo siciliano dell’Unci, presieduto da Andrea Tuttoilmondo, esprime solidarietà al giornalista Leandro Salvia, spiegando che al cronista è stato interdetto l’ingresso nell’aula per avere scritto un articolo che è stato definito “non gradito” da gran parte degli amministratori locali”.
“Salvia, per due volte, è stato allontanato dai vigili urbani su disposizione del presidente del Consiglio comunale che – spiega l’Unci – ha contestato al giornalista il resoconto di un servizio relativo ad uno spettacolo che prevedeva l’esibizione di una ballerina in abiti succinti durante il lavaggio di un veicolo. Tra l’altro l’evento era patrocinato dallo stesso Comune di San Cipirello. Un episodio per il quale il sindaco Vincenzo Geluso ha dovuto chiedere scusa alla cittadinanza”.
“Anche se non eravamo presenti – ha dichiarato, infatti, il sindaco di San Cipirello – abbiamo le nostre colpe, mi dispiace immensamente chiedo scusa nuovamente. Anche negli anni passati qualche cosa era successo ma non esistevano mezzi di comunicazioni così veloci, quindi qualcuno potrebbe evitare di scrivere certe cose. Ma non importa il passato è passato”.
“L’atteggiamento ostile di una amministrazione nei confronti di chi svolge con coscienza il proprio lavoro di cronista – conclude il Gruppo siciliano dell’Unci – rappresenta una sconfitta per la democrazia ed è da stigmatizzare senza appello”.
Solidarietà al giornalista anche dall‘Associazione Siciliana della Stampa, secondo da quale “la libertà di espressione, la libertà di stampa e il diritto di cronaca non possono essere fermati in nessun luogo della Sicilia, nemmeno a San Cipirello”.
L’Assostampa si schiera, quindi, al fianco del collega, “cronista attento e scrupoloso”, costretto a lasciare l’aula consiliare dal presidente del Consiglio comunale “con atteggiamento deciso, prepotente ed arrogante”. “Non consentiremo a nessuno – sottolinea l’Assostampa – di imbavagliare i cronisti, a maggior ragione quelli che operano in realtà difficili, spesso nel più assoluto isolamento e privi di ogni forma di tutela”.
Il Consiglio regionale dell’Associazione Siciliana della Stampa ha già ascoltato il collega Leandro Salvia, mentre il segretario regionale Roberto Ginex ha chiesto un incontro urgente al prefetto di Palermo, Antonella De Miro, per affrontare la questione. La giunta dell’Assostampa Siciliana sarà presente in uno dei prossimi consigli comunali di San Cipirello per stare al fianco del collega Leandro Salvia. (giornalistitalia.it)