Il fondatore del M5S afferma che Selvi è caduto dalle scale, ma “una mano” lo ha spinto

Giornalista aggredito: il video di Beppe Grillo

Francesco Selvi (a sinistra) continua a riprendere Beppe Grillo dopo il “volo” dalle scale

ROMA – «Attenzione! Le immagini che seguono potrebbero urtare la sensibilità dei giornalisti onesti». Cosi Beppe Grillo torna sulla denuncia dell’inviato della trasmissione di Rete 4 “Dritto e rovescio” che aveva accusato il fondatore del M5S di averlo aggredito sulla spiaggia di Marina di Bibbona sostenendo poi di aver riportato distorsioni e una prognosi di 5 giorni.
Grillo trova e pubblica tuttavia il video della scena ripreso da una telecamera della reception del locale in cui si vede la caduta del giornalista, ma anche che lo stesso si rialza e continua a riprendere Grillo con il suo telefonino.
Un modo per smentire la versione dell’inviato che il comico commenta con la canzone “5 giorni” di Michele Zarrillo: un riferimento ironico alla prognosi che la spinta di Grillo gli avrebbe causato.
Circa una settimana fa il giornalista Paolo Del Debbio aveva aperto la puntata di Dritto e Rovescio parlando dell’aggressione all’inviato della trasmissione che aveva avvicinato Grillo a Marina di Bibbona per fargli, dice,  una domanda sulla Meloni. «La nostra solidarietà va a Francesco Selvi, inviato che non meritava di essere buttato giù dalle scale da un leader politico, dal fondatore del Movimento 5 Stelle che ha addirittura una piattaforma che si chiama Rousseau», aveva esordio Del Debbio facendo una lunga requisitoria in tv contro Grillo accusato di esibire una mentalità “fascista”, “ignorante” e di essere affetto da “senilità precoce” e pure di “tirchiaggine”.

Francesco Selvi rotola già dalle scale spinto da “qualcuno”

«Un leader politico non tira giù dalla scala un giornalista. Perché ce l’hai con i giornalisti? Fattela con me, vengo da un quartiere popolare di Lucca a me non fai paura, non ti sto minacciando perché sei un poveretto» aveva aggiunto ancora Del Debbio.
«Ora – riferisce l’agenzia di stampa Ansa – la telecamera di sorveglianza scovata da Grillo riporta una visione oggettiva dell’accaduto (c’è la data del 7 settembre) anche se non si capisce bene se il giornalista sia stato spinto da qualcuno verso le scale. Di certo si vede che l’inviato barcolla, ma si riprende e prova a continuare a filmare Beppe Grillo con il suo telefonino».
In ogni caso, osservando bene le immagini, una mano che spinge il giornalista si vede, eccome… E si vede anche che il soggetto che spinge già dalle scale il giornalista è lo stesso soggetto con il quale Francesco Selvi ha interloquito…

IL VIDEO PUBBLICATO DA BEPPE GRILLO

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