PERUGIA – Un giornalismo che affronta sempre nuove sfide, dalla rivoluzione digitale ai movimenti di protesta e alle democrazie in crisi, e poi l’attacco ai giornalisti nel cuore stesso dell’Europa: ci sarà tutto questo al Festival internazionale del giornalismo che torna, con una nuova edizione, la dodicesima, a Perugia dall’11 al 15 aprile.
Cinque giorni di dialoghi, confronti, workshop, interviste, spettacoli, musica e documentari (tra cui in anteprima mondiale “Il dolore del mare”, con l’esordio alla regia dell’attrice Vanessa Redgrave) ed oltre 700 speaker da 44 Paesi diversi.
A presentare l’edizione del Festival targata 2018, nella “città dei baci”, sono stati, ancora una volta, i fondatori e direttori della kermesse, Arianna Ciccone e Christopher Potter, in un incontro che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria, principale partner istituzionale.
Nell’occasione, il governatore Marini ha firmato con gli organizzatori del Festival del giornalismo un protocollo di intesa per la realizzazione di attività volte a valorizzare l’Umbria anche dal punto di vista turistico.
Vale la pena ricordare che anche quest’anno i workshop – 9 quelli in programma – che si terranno a Perugia nell’ambito del Festival internazionale del giornalismo, organizzati in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti, saranno validi per il riconoscimento dei crediti formativi. Come sempre, è necessaria la prenotazione tramite la piattaforma Sigef. (giornalistitalia.it)
Al via dall’11 al 15 aprile la XII edizione con 700 speaker da 44 Paesi