PALERMO – Il Giornale di Sicilia non sarà in edicola domani, domenica 24 aprile, e lunedì per lo sciopero dei poligrafici, contro i 20 licenziamenti annunciati dall’Editoriale Poligrafica spa. Dal primo turno di lavoro di oggi, infatti, tutti i lavoratori hanno incrociato le braccia per lo sciopero proclamato dalle segreterie provinciali Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil in riferimento alle modifiche del sistema editoriale “adottate in modo unilaterale ed in violazione del contratto, che prevede nei casi di ristrutturazione tecnologica delle fasi di presentazione, trasmissione, consultazione e motivazione che coinvolgono le organizzazioni sindacali”.
I sindacati ritengono, altresì, che “non possa essere casuale la concomitanza di una procedura di licenziamento collettivo che riguarda il personale poligrafico impiegato nei reparti di produzione con l’avvento del nuovo sistema editoriale che delega, peraltro, ai giornalisti l’archiviazione delle fotografie e l’invio delle pagine”.
Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil hanno diffidato anche la direzione aziendale di impegnare in attività sostitutive eventuali consulenti esterni ammonendo, quindi, che “tali comportamenti saranno oggetto di denunce per il comportamento anti-sindacale”.
Dal canto suo, la Segreteria provinciale di Palermo dell’Associazione Siciliana della Stampa ha espresso “preoccupazione per la vertenza al Giornale di Sicilia che oppone all’azienda il personale poligrafico, oggetto di un pesante progetto di ridimensionamento”. Nell’esprimere solidarietà ai poligrafici in lotta, l’Assostampa Palermo auspica “l’avvio di un dialogo che porti presto a una intesa per ottenere economie per l’azienda senza sacrificare i livelli occupazionali”. (giornalistitalia.it)
I poligrafici incrociano le braccia e domenica e lunedì il quotidiano non sarà in edicola