PORDENONE – Gigi Riva, caporedattore centrale de L’Espresso, inviato speciale e scrittore, domani, giovedì 26 novembre, sarà a Pordenone dove, alle 18, nella sala Consiglio della Provincia, in corso Garibaldi, sarà protagonista di un incontro nell’ambito della rassegna “Inviato speciale” (l’incontro è valido anche come corso di formazione per i giornalisti).
L’iniziativa è promossa dal Circolo della Stampa di Pordenone, che sta caratterizzando la propria attività con grandi personaggi del giornalismo, i quali vivono da “inviati” sul territorio i problemi e i temi mondiali. Non a caso, l’incontro con Riva sarà dedicato a uno dei temi fondamentali dell’Unione europea, collegato strettamente ai tragici fatti di questi giorni: “L’Europa tra crisi, debolezze ed egoismi”.
Gigi Riva, reduce dalla capitale francese, dove è stato testimone diretto dell’attentato di Parigi, è un profondo conoscitore della Francia e dell’Europa. La sua presenza a Pordenone è, dunque, un’occasione da non perdere, vista la sua collaudata esperienza professionale come redattore a Il Giornale di Bergamo, il Gazzettino, il Giorno e D-la Repubblica delle donne, direttore del Giornale di Vicenza e caporedattore centrale in carica del settimanale l’Espresso.
Particolarmente intensa la sua attività di inviato nella zone calde del mondo, come le guerre degli anni Novanta nei Balcani, esaminate in diversi i libri, fra i quali “Jugoslavia, il nuovo Medioevo” (con Marco Ventura); “L’Onu è morta a Sarajevo” (con Zlatko Dizdarevic) e “I muri del pianto”. All’inizio del prossimo anno pubblicherà un nuovo libro in Francia.
Notevole anche il suo apporto in altri settori culturali. Tra l’altro, ha scritto il soggetto e la sceneggiatura dei film “Il Carniere” (Clemi 1997), “Nema problema” (2004), “Il sorriso del capo” (2011). Curioso, per gli amanti dello sport nel modo più completo, il suo ormai famoso libro “Riva intervista Riva”, dedicato al suo omonimo, uno dei più grandi protagonisti del calcio italiano.
Il giornalista dell‘Espresso al centro di un incontro promosso dal Circolo della Stampa