NOVARA – Il giornalista Gianfranco Quaglia è il nuovo presidente della società editrice “Sdn” – Società diocesana novarese -–una srl interamente riconducibile alla Curia e al vescovo di Novara, monsignor Franco Brambilla. Subentra al commercialista Marco Carmine che ha gestito il consiglio di amministrazione negli ultimi quattro anni. Carmine resta nel cda con l’ingegner Maurizio Riboni e don Massimo Martinoli, parroco di Cameri.
Gianfranco Quaglia, professionista di lungo corso, vanta un curriculum di tutto rispetto. Dopo i primi articoli con il Corriere di Novara, ha sviluppato una carriera al quotidiano La Stampa di Torino, come responsabile delle edizioni provinciali. È considerato uno dei massimi esperti per le questioni che riguardano l’agricoltura. Gestisce un blog che, significativamente, fa riferimento all’Agroalimentare. Ha pubblicato una serie di libri sul mondo contadino l’ultimo dei quali – “Gente di riso” – ha anche riscosso un significativo interesse editoriale. Attualmente, è il presidente del “Consiglio di disciplina” dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte.
Il nuovo incarico, come responsabile della società editrice della Curia novarese, è impegnativo perché avviene in un momento di crisi generale della carta stampata che continua a perdere copie e non è aiutata dai flussi pubblicitari, frenati dalla generale contrazione economica.
In più, per quanto riguarda la “Società della Curia novarese” si tratta di gestire un’informazione assai articolata che si sviluppa su nove testate. La diocesi è particolarmente estesa e copre per intero le due province di Novara e del Cusio-Verbano-Ossola e la fetta valsesiana della provincia di Vercelli. Insomma: dal riso al monte Rosa, passando per i laghi d’Orta e Maggiore.
Ogni zona è portatrice di individuali sensibilità che, in passato, hanno promosso la creazione di nove testate giornalistiche: l’Azione per l’informazione di Novara e dell’hinterland, Il Risveglio e il Sempione per le terre dell’Ossola, il Verbano, l’Informatore per Borgomanero e paesi limitrofi, il Cittadino a Oleggio e il Ricreo a Bellizago. La “bassa” novarese riceve l’Eco mentre il Monte Rosa arriva a Borgosesia, Varallo e Alagna.
Attualmente, i giornali escono in edicola il venerdì e si compongono di uno sfoglio di 16-20 pagine comuni e di cronache locali per ciascuna testata. Complessivamente, si tratta di comporre almeno un centinaio di pagine alle quali si dedicano una sessantina di giornalisti: alcuni professionisti con contratti Aer-Anti-Corallo e altri pubblicisti con diverse tipologie di collaborazione.
Attualmente, l’incarico di direttore (responsabile di tutte le nove testate) è assicurato da Manuela Borraccino. Romana d’origine, robusta esperienza internazionale, firma prestigiosa di Ansa e Adnkronos, con all’attivo una quantità di reportage soprattutto da Israele e dal Medio Oriente, era in carica da tre anni. Adesso, Manuela Borraccino considera conclusa la sua esperienza a Novara che lascia con l’edizione in edicola il 27 dicembre.
Perciò, il primo compito che tocca all’amministrazione appena nominata è individuare un altro giornalista cui affidare la responsabilità della direzione. (giornalistitalia.it)