BERLINO (Germania) – Minacce di morte indirizzate alla redazione del programma condotto da una tra le più note giornaliste televisive in Germania, Maybrit Illner, sono arrivate con la firma della formazione neonazista Nsu 2.0, al centro della cronaca di questi giorni in Germania. Lo riferisce un portavoce dell’emittente della tv pubblica Zdf assicurando che «le autorità investigative sono state subito informate».
Il caso di Maybrit Illner, che conduce uno dei più popolari talk-show di politica e società in Germania, si inserisce nella vicenda che ha portato alle dimissioni due giorni fa del presidente della polizia dell’Assia Udo Muench per il caso Nsu 2.0.
Il capo della polizia è stato accusato di non aver informato in modo tempestivo il ministero dell’Interno del Land circa le indagini su sei poliziotti sospettati di aver avuto a che fare con l’invio di email minatorie del gruppo neo-nazista ad a una cabarettista tedesca di origini turche, Idil Baydar, e a tre esponenti politiche del partito di sinistra Linke: Janine Wissler, Martina Renner e Anne Helm. Prima di loro, nel 2018, un’altra donna aveva ricevuto mail intimidatorie: l’avvocatessa di Francoforte di origini turche Seda Basay-Yildiz.
Anche la redazione di Taz, il quotidiano di sinistra in Germania, ha fatto sapere di aver ricevuto due mail di minaccia.
La formazione Nsu 2.0 si richiama alla cellula terroristica di matrice neo-nazista Nsu che, tra il 2000 e il 2007, ha compiuto 9 omicidi di persone di origine straniera e 43 tentati omicidi. (ansa)
Maybrit Illner, volto popolare della Zdf, nel mirino della formazione neonazista Nsu 2.0