GENOVA – Cos’è, se non lavoro dipendente, l’attività di “Addetto Stampa” offerta ad un giornalista al quale viene richiesta la presenza fisica in azienda per almeno 36 ore settimanali ed erogato il compenso in rate mensili? Dovrebbe spiegarlo l’Azienda Ligure Sanitaria, che ha indetto una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il conferimento di 1 incarico di natura libero professionale in qualità di “Giornalista – Addetto Stampa” con contratto di lavoro autonomo libero professionale per la durata di un anno.
Tra i requisiti richiesti: diploma di scuola media di secondo grado, iscrizione all’Ordine dei giornalisti (elenco professionisti o pubblicisti) e comprovata esperienza, almeno triennale, di attività professionale relativa al profilo richiesto, maturata presso strutture adibite ad Ufficio Stampa di enti pubblici.
“Il professionista – è scritto nel bando – dovrà svolgere l’attività richiesta presso i locali dell’Azienda e dovrà garantire un numero di accessi pari ad almeno 36 ore settimanali” e sarà retribuito con un compenso di 30mila euro l’anno, oltre Iva ed oneri accessori.
“Il compenso – è scritto ancora nel bando – sarà corrisposto previa verifica, da parte della Direzione Aziendale, dell’attività svolta in relazione agli obiettivi stabiliti e sarà erogato mediante rate mensili, a seguito di presentazione di regolare fattura. Non è previsto alcun rimborso per ulteriori eventuali spese”.
Le domande dovranno essere presentate entro 15 giorni dalla data di pubblicazione (11 maggio), ovvero entro il 26 maggio 2018, ma siamo certi che Associazione Ligure Giornalisti e Ordine dei giornalisti della Liguria interverranno prima per chiedere la rettifica del bando. (giornalistitalia.it)
A.Li.Sa. cerca addetto stampa “a fattura” presente per almeno 36 ore settimanali