ROMA – Che Giuseppe Tornatore – il regista poeta di “Nuovo Cinema Paradiso” e “Baaria”, tanto per citare qualcuno dei suoi capolavori – sia un maestro della parola, oltre che dell’immagine, è un dato di fatto. Ad omaggiare le sue straordinarie doti di comunicatore, con particolare riguardo alla capacità del nostro di raccontare e divulgare storie orgogliosamente italiane, ci ha pensato la giuria del “Premio Argil – L’uomo europeo”, che ha deciso di assegnare al regista siciliano il riconoscimento per la sezione “Comunicare l’Italia”.
Insieme a Tornatore, la giuria del Premio giornalistico internazionale, composta da Gino Falleri (presidente), Romano Bartoloni, Giorgio Bartolomucci, Alessandro Butticè, Carlo Felice Corsetti, Fabio Morabito, Tommaso Polidoro e Roberto Rossi, ha proclamato tutti i vincitori di questa quinta edizione: a Lucio Battistotti, Direttore Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, è andato il premio per la sezione “Comunicare l’Europa – Franz-Hermann Brüner”, dedicata alla memoria del magistrato tedesco Franz-Hermann Brüner, primo direttore generale dell’Olaf, l’Ufficio europeo per la lotta alla frode; a Dennis Redmont, del Consiglio Relazioni fra Italia e Stati Uniti, il riconoscimento per la sezione “Carriera”; a Laura Larcan de “il Messaggero”, il premio per la sezione “Cultura”. Barbara Schiavulli, corrispondente di guerra, è stata, invece, scelta per la sezione “Estero”; Silvia Resta, de La7, per la sezione “Cronaca”; Massimo Caprara, dell’Eni, per la sezione “Addetto Stampa”.
A Francesco Giorgino, volto noto del Tg1, il Premio Argil per la sezione “Televisione”; a Marcella Cardini, del Centro di Documentazione Giornalistica, il riconoscimento per la sezione “Web”, che nel 2011, alla seconda edizione del Premio, fu assegnato a Carlo Parisi, quale direttore del quotidiano on line Giornalisti Calabria ; a Gianluca Moresco, de “La Repubblica”, il premio per la sezione “Sport”; a Gabriella La Rovere, medico e scrittrice, il premio per la sezione “Valori & umanità”.
Premio, infine, alla memoria di Ugo Mario Armati, storico consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti, scomparso nel gennaio a 83 anni.
Il Premio internazionale Argil è promosso dal Gruppo giornalisti uffici stampa (Gus), dall’Ugef (Unione Giornalisti Europei per il Federalismo secondo Altiero Spinelli) e dall’Angpi (Associazione Nazionale Giornalisti Pubblicisti Italiani), con la collaborazione del Sindacato Cronisti Romani, e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio, della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, dell’Ufficio d’Informazione in Italia del Parlamento Europeo, dell’Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale e con il contributo di Telpress Italia Spa, Conai-Consorzio Nazionale Imballaggi, New Gate Tours Italia srl, Centro Stampa Romano soc. coop.
La giuria ha decretato i vincitori del Premio giornalistico internazionale