TORINO – Il Gruppo Gedi ha accettato la proposta della neocostituita società L’Espresso Media srl (51% BFC Media e 49% Idi di Danilo Iervolino) per la vendita dei rami d’azienda relativi al settimanale L’Espresso e alle Guide de L’Espresso.
Il Gruppo Gedi di John Elkann scrive in una nota che «sotto la nuova proprietà, che fa capo a BFC Media, un gruppo editoriale solido, che ha valorizzato economicamente la testata e che sta puntando sullo sviluppo di riviste periodiche, il settimanale L’Espresso potrà trovare maggiore allineamento nella strategia aziendale, rispetto alla direzione evolutiva che il Gruppo Gedi ha intrapreso e sta perseguendo da anni, centrata sull’informazione in real time per il grande pubblico e sullo sviluppo di contenuti digitali e multimediali per i quotidiani e le radio.
Per accompagnare la fase di transizione, in base alle intese raggiunte, il settimanale resterà abbinato all’edizione domenicale del quotidiano la Repubblica».
Il presidente della nuova società L’Espresso Media, Denis Masetti, ha dichiarato a Teleborsa che «L’Espresso rappresenta una parte importante della storia d’Italia. Partendo dalla sua storia, vogliamo anche che si sviluppi attraverso un progetto editoriale indipendente e condiviso, supportato da strumenti e strategie moderne e investimenti adeguati che facciano crescere la qualità del prodotto, la diffusione e la sua penetrazione».
BFC Media, presieduta da Denis Masetti, è una casa editrice indipendente con sede a Milano specializzata nell’informazione sul personal business sui prodotti finanziari, con particolare attenzione al mondo del risparmio gestito e della distribuzione. Nata nel 1995 ha sviluppato un’ampia gamma di contenuti informativi sia su carta stampata sia online attraverso siti specializzati. La società per azioni è quotata all’AIM Italia di Borsa Italiana dal 11 dicembre 2015 ed edita i mensili Forbes, Bluerating, Private, Asset Class, Cosmo, Bike, Robb Report e il trisettimanale Trotto&Turf. Opera i canali televisivi BFC (satellite, streaming), Bike (Sky, HbbTv, streaming) e Equos Tv (HbbTv, streaming). (giornalistitalia.it)
CHI È DENIS MASETTI
Bolognese, laurea in economia, è l’editore di BFC Media. Attivo nel settore finanziario ed editoriale dal 1981 ha ricoperto vari ruoli e sviluppato diverse iniziative imprenditoriali. Ha diretto Arte & Investimento edito da Finarte Edizioni di Milano prima di divenire amministratore delegato di Campus e direttore commerciale di Class Editori.
Nel 1995 ha fondato Blue Financial Communication di cui è divenuto presidente. Con BFC ha lanciato nel 1997 il sito www.bluerating.com, e in seguito varie pubblicazioni: Hedge, Advisor, Soldi e Bluerating. Ha inoltre contribuito alla nascita e alla gestione del settimanale Bloomberg Investimenti di cui è stato socio e membro del consiglio di amministrazione.
Inoltre è stato amministratore delegato e socio di Fida (Finanza Dati e Analisi), società leader in Italia nella gestione e analisi di prodotti finanziari. Giornalista pubblicista dal 1993 ha anche scritto i seguenti libri: Index Linked e Unit Linked, le polizze che investono in borsa – 1997 editore Sperling &Kupfer; Finanza online, internet e finanza alle soglie del 2000 – 1999 Edizioni Fag; Hedge funds a resource for investors – 2003 edito da Wiley Finance London.
CHI È DANILO IERVOLINO
Nato il 2 aprile del 1978 a Palma Campania, in provincia di Napoli, dove vive, è il fondatore dell’Università Telematica Pegaso e nel 2020 è stato inserito inserito da Forbes tra i cento migliori manager e imprenditori in Italia. Laureato in economia e commercio all’Università Parthenope, a 28 anni ha fondato l’Università telematica Pegaso, riconosciuta e accreditata dal ministero dell’Istruzione nel 2006 e attualmente considerata la migliore università telematica italiana. Nel settembre scorso, però, ha ceduto per circa un miliardo di euro al Fondo Cvc il 50% delle azioni di Multiversity, la holding che comprende UniPegaso e Università Mercatorum, comprando il 51% di Bfc Media. Con un investimento di oltre 10 milioni di euro, a gennaio, è riuscito a salvare in extremis la Salernitana diventando il patron della squadra di calcio che, seppur ultima in classifica, è rimasta in serie A. (giornalistitalia.it)