Anche oggi sciopero alle Gazzette di Modena e Reggio e alla Nuova Ferrara

Gedi: tre quotidiani emiliani in rivolta

BOLOGNA – Le assemblee dei redattori dei quotidiani emiliani Gazzetta di Modena, Gazzetta di Reggio, e Nuova Ferrara, in attesa di una risposta non ancora giunta da parte del Gruppo Gedi, rispetto alla richiesta di un incontro urgente – inviata congiuntamente con il Tirreno – hanno stabilito di proseguire la mobilitazione con un ulteriore giorno di sciopero per oggi, sabato 3 ottobre.
«La trattativa per la vendita dei nostri giornali e del Tirreno – denunciano i giornalisti – a compratori estranei al mondo dei quotidiani rischia, infatti, di disperdere un patrimonio editoriale radicato nei territori di riferimento. Prova ne è il massiccio intervento giunto in queste ore da parte dei rappresentanti delle istituzioni, dei sindacati e delle forze politiche a sostegno della nostra mobilitazione».
Inoltre, «la segretezza dietro la quale è stata celata questa dismissione non è tollerabile per noi, per i nostri lettori così come per gli attori del territorio. D’altronde, Gazzette e Nuova sono snodi centrali di un florido sistema economico e sociale emiliano-romagnolo, creati dal Gruppo Espresso, poi confluite in Gedi, diventate emblema del giornalismo locale votato anche al digitale, grazie a leadership su carta e sul web».
La richiesta da parte delle assemblee dei tre quotidiani emiliani rimane la medesima ai vertici aziendali di Gedi, invitando però anche i potenziali acquirenti a vagliare ogni aspetto di questo mondo complesso, non solo i bilanci e i costi ma anche i contesti di riferimento e le eventuali conseguenze di un acquisto al ribasso.
«Resta, quindi, per noi prioritario – concludono i giornalisti – un incontro urgentissimo con i vertici di Gedi per avviare l’indispensabile confronto prima di proseguire con la trattativa in atto». (giornalistitalia.it)

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