Carlo De Benedetti
MILANO – Carlo De Benedetti ha rinunciato alla carica di presidente onorario di Gedi, il gruppo editoriale a cui fanno capo La Repubblica, La Stampa, Il Secolo XIX e diversi quotidiani locali.
«Confermando le mie divergenze sulla conduzione e prospettive dell’azienda, per coerenza rinuncio alla carica», ha spiegato in una nota diffusa dalla società.
Il consiglio di amministrazione di Gedi, dal canto suo, ha dichiarato: «Prendiamo atto della sua decisione di rinunciare alla carica di presidente onorario e desideriamo esprimere il nostro ringraziamento per il contributo determinante da lei fornito alla società negli ultimi 40 anni».
Decisione, quella di De Benedetti senior, che segue il “no” di ieri, da parte del Cda di Cir, alla sua proposta di rilevare il 29,9% di Gedi.
Proposta definita “irricevibile” dal Consiglio di amministrazione di Cir che, nella nota di accompagnamento ai conti, ha sottolineato di ritenere l’offerta dell’ingegnere “contraria all’interesse sociale”, ricordando come quella proposta dell’11 ottobre scorso fosse “irrevocabile, non concordata, né sollecitata”. (giornalistitalia.it)
CIR: RICAVI PRESSOCHÉ STABILI, IN CALO L’UTILE NETTO
Intanto Cir ha chiuso i primi nove mesi del 2019 con ricavi in lieve calo a 2,01 miliardi (erano 2,059 nel 2018) e con un Ebitda che è, invece, salito a 247,4 milioni per effetto dell’applicazione dei nuovi principi contabili.
In calo, invece, l’utile netto che scende a 7,2 milioni: sarebbe stato pari a 20,3 milioni se si escludono l’impatto sul gruppo della svalutazione registrata da Gedi sulla partecipazione Persidera nella prospettiva della sua dismissione, l’effetto dei nuovi principi contabili e gli oneri non ricorrenti sostenuti dalla capogruppo in particolare per l’operazione di fusione per incorporazione di Cir in Cofide. Resta positiva la posizione finanziaria della capogruppo, pari a 319,2 milioni. (agi)
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