ROMA – 121 esuberi a livello nazionale tra i poligrafici del Gruppo Gedi: a darne notizia sono le Segreterie nazionali di Slc, Cgil Fistel, Cisl, Uilcom, Uil, dopo l’incontro con Gnn – Gruppo Gedi. Incontro che ha visto «l’illustrazione da parte dell’Azienda dell’andamento di mercato che registra un ulteriore calo di vendita dei quotidiani, con conseguente perdita strutturale dei ricavi».
«Il mercato pubblicitario – spiegano i sindacati – è in costante calo sul cartaceo e in una situazione di forte competitività sul digitale, in grande parte assorbito dai cosiddetti Over the top. Gnn ha dichiarato di voler procedere a un accentramento a Torino delle attività di tipografia e di alcune aree amministrative, dichiarando complessivamente 121 esuberi a livello nazionale».
Le Segreterie nazionali Slc, Cgil Fistel, Cisl, Uilcom, Uil manifestano, dunque, «grande preoccupazione per le gravi ricadute occupazionali e ritengono che il confronto debba proseguire anche con la responsabilità diretta e il coinvolgimento delle istituzioni. Da tempo – incalzano – le riorganizzazioni aziendali prevedono solo tagli dei costi, con perdite di occupazione e professionalità in un settore che necessita di politiche industriali e strumenti di sostegno alla trasformazione».
Pertanto, «le Segreterie nazionali dichiarano lo stato di agitazione e invitano le strutture territoriali e le Rsu a indire assemblee informative in tutto il Gruppo Gedi, Gnn e partecipate nella giornata di (oggi) giovedì 14 novembre. Seguiranno ulteriori informazioni sulle prossime iniziative a sostegno della vertenza». (giornalistitalia.it)