Gazzetta di Parma: che fine faranno i poligrafici?

Il Centro Stampa della Gazzetta di Parma

BOLOGNA – Una “forte preoccupazione per la vertenza che vede coinvolti gli undici lavoratori poligrafici della Gazzetta di Parma dopo l’annuncio da parte della proprietà di chiudere lo stabilimento tipografico di Parma per trasferire la stampa del quotidiano alla Poligrafici Printing di Bologna”,  società che fa capo al gruppo Poligrafici Editoriale – Monrif, editore di QN, Il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno, che a fine ottobre ha annunciato l’accordo raggiunto con Gazzetta di Parma srl (https://www.giornalistitalia.it/la-poligrafici-stampera-la-gazzetta-di-parma/).
Ad esprimere tale preoccupazione è il Consiglio direttivo dell’Aser, l’Associazione della Stampa dell’Emilia Romagna, che incalza: “Con questa decisione la società ha dichiarato undici esuberi senza avere ancora definito con le organizzazioni sindacali un piano di ricollocazione dei lavoratori, ai quali l’Associazione Stampa dell’Emilia Romagna esprime la più convinta solidarietà, auspicando il raggiungimento in tempi brevi di un’intesa non traumatica che abbia come obiettivo la salvaguardia dei posti di lavoro e veda farsi parte attiva l’Unione parmense degli industriali e le istituzioni locali”.
Documento di solidarietà agli undici poligrafici della Gazzetta di Parma “approvato all’unanimità”, ci tiene a sottolineare l’Assostampa, dal Direttivo dell’Aser. (giornalistitalia.it)