BARI – «La Gazzetta del Mezzogiorno non è fallita e non chiude. La “Gazzetta” non potrà fallire». A far sentire “chiara e forte” la loro voce sono i giornalisti del quotidiano di Puglia e Basilicata che, dalle colonne del giornale, si rivolgono ai lettori ed agli inserzionisti sottolineando che il loro grido di battaglia «non è un gioco di parole».
«Vogliamo solo sottolineare – affermano – che le indagini avviate dalla magistratura riguardano l’attività della Edisud Spa, società editrice che ha gestito la testata negli ultimi anni, nelle sue diverse articolazioni. Se ci sono responsabilità, saranno gli organismi giudiziari a stabilire in capo a chi ricadono. Il giornale resta in edicola. Noi ci impegniamo a riferirvi, con la massima puntualità, ogni notizia relativa all’inchiesta, attraverso il giornale cartaceo e le nostre pagine web».
Dopo la richiesta di fallimento della Edisud, società editrice della testata con 133 anni di storia, giunta ieri da parte della Procura della Repubblica di Bari, con la relativa istanza depositata in tribunale, il Pm ha infatti chiesto la concessione dell’esercizio provvisorio dell’attività.
La prima udienza è stata fissata il 9 giugno, mentre il prossimo 25 maggio si terrà l’udienza per prendere atto della rinuncia al concordato in bianco presentato a luglio dalla società su «avallo» del socio di minoranza, Valter Mainetti, che successivamente ha fatto un passo indietro.
I giornalisti della Gazzetta del Mezzogiorno ricordano, inoltre, che il giornale è ancora accreditato di 500mila lettori quotidiani (dato Audipress pre-Covid19) e il sito web ha raddoppiato gli utenti passando a marzo da 156mila a 396mila utenti (dato Audiweb testate on line).
«Ecco – incalzano i giornalisti – la ragione della nostra affermazione iniziale. La Gazzetta non chiude. La “Gazzetta” siete Voi lettori, della carta e del web. E siete tanti, tantissimi. La “Gazzetta” siete Voi inserzionisti che ci affidate i messaggi pubblicitari sapendo di poter raggiungere una vasta e sicura platea di qualità, che sceglie di informarsi attraverso il giornalismo professionale».
La Redazione, proprio in questa fase, «si impegna a onorare il proprio ruolo con sempre maggiore impegno e a farsi garante verso lettori e inserzionisti. Intendiamo vivere le procedure giudiziarie avviate – spiegano i giornalisti – come lo spunto per una nuova pagina di storia tutta da scrivere, da protagonisti».
Ieri l’assemblea di redazione ha deciso di costituire una cooperativa di giornalisti, che nel volgere di pochi giorni, «sarà pronta a cogliere ogni occasione offerta dalla legge e dal mercato con la certezza di poter mantenere vivo il giornale, voce della Puglia e della Basilicata». (giornalistitalia.it)