Khaled Hamad lavorava per un’agenzia televisiva. Lascia la moglie incinta

Gaza: un giornalista di 26 anni vittima della strage

Khalid Hamad

Khalid Hamad

GAZA (Israele) – Un’altra domenica e un altro lunedì di sangue a Gaza, dove – almeno secondo il bollettino ufficiale – il bilancio dei morti sale a quota 500 (stamane l’ultimo, agghiacciante, sterminio di un’intera famiglia con 7 bambini, in un raid a Rafah).
Tra le vittime di stragi che nessuno sembra riuscire a fermare, anche un giornalista palestinese: Khaled Hamad, 26 anni, che lavorava per un’agenzia televisiva. Ieri mattina stava viaggiando a bordo di un’autoambulanza, colpita da una dura offensiva di Israele, nel quartiere Sajaya, ad est di Gaza. Nel bombardamento il giovane reporter viene ferito, ma i bombardamenti non permettono l’arrivo in tempi brevi dei mezzi di soccorso e, quando riescono a raggiungerlo, Hamad è già morto. Probabilmente dissanguato.
Khaled Hamad lascia la moglie, sposata pochi mesi fa, incinta.

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