Il figlio Michele: “È a Capistrello (L’Aquila), nella cappella privata della moglie”

Gabriele La Porta, risolto il giallo della salma

Gabriele La Porta (Facebook)

ROMA – È un post pubblicato su Facebook da Michele La Porta a mettere la parola fine al giallo della salma “scomparsa”. Quella del padre Gabriele, lo storico giornalista e autore di tanti programmi in Rai, morto lo scorso 19 febbraio.
«Finalmente so dove si trova mio padre! – scrive Michele La Porta, che due giorni fa aveva accusato la seconda moglie del padre di avergli nascosto persino la morte di quest’ultimo, oltre ai funerali e al luogo in cui è stato tumulato – Dopo infinite peripezie, con il mio legale Virginia Pellegrini siamo riusciti a scoprire dove si trovi il corpo di mio padre». «Diversamente da quanto affermato sulla stampa dalla signora Scatena (Donatella Scatena è la seconda moglie di Gabriele La Porta, ndr) la salma non era a disposizione di noi familiari per i seguenti motivi: 1) Non ci ha mai comunicato il luogo dove è stato depositato il corpo. 2) La salma è all’interno di una cappella privata di famiglia della signora e non di libero accesso. Il corpo è in un fornetto a Capristrello, in provincia dell’Aquila!»
«Non solo non gli ha reso omaggio con pubbliche esequie – chiosa il figlio del noto giornalista – ma lo ha depositato in un luogo tanto lontano da Roma e che non ha nulla a che fare con la sua vita».
Fine, dunque, di un giallo pieno di tristezza, ma non di un dramma familiare che lascia altrettanto amaro in bocca. (giornalistitalia.it)

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