TAORMINA – Dalle crisi mondiali alle sfide energetiche, dal sostegno alla cultura alla tutela dell’ambiente. Sono le priorità del G7 italiano, che culminerà con il vertice dei capi di Stato e di governo a Taormina il 26 e 27 maggio. Una location presentata lo scorso ottobre dall’allora premier Matteo Renzi con parole degne del fascino della capitale del turismo siciliano.
“Accoglieremo i nostri ospiti al Teatro Antico in una cornice da lasciare senza parole che porterà Taormina e la Sicilia nel mondo. Speriamo che l’Etna sia totalmente visibile”, disse.
“Mostreremo una terra con secoli di civiltà straordinaria nel mondo”. Peccato che nelle cartelle stampa destinate ai giornalisti stranieri per la presentazione dell’evento, oltre a quelle dedicate alle bellezze della città spunti la foto di un uomo che, coppola in testa, bretelle e sigaretta in bocca, adocchia una bella ragazza con l’ombrellino di pizzo.
L’immagine, che ricalca il vecchio stereotipo del maschio italiano e della straniera (e che nel frattempo è stata rimossa, ndr), è finita nelle mani della Rete che, via Twitter, manifesta il suo disappunto. “Che c’entra con la cultura e con la storia della Sicilia?”, si chiedono in tanti. (rainews)
È polemica per l’immagine con lo stereotipo del maschio italiano e berretto siculo