ROMA – Nulla di fatto sulle modifiche alle frequenze tv. Dalle commissioni è stata approvata soltanto una riformulazione tecnica di alcuni emendamenti che non prevede il ritorno dei canoni ai livelli del 2013 e il passaggio delle competenze dall’Agcom al governo.
In arrivo, quindi, sconti per Mediaset e Rai che potrebbero pagare di meno l’affitto delle frequenze.
Il governo dovrebbe porre la fiducia sul testo licenziato dalle commissioni che, vista la ristrettezza dei tempi (il decreto Milleproroghe scade il 3 marzo) il testo potrebbe rimanere blindato anche nel passaggio al Senato. (Askanews)
Per la gioia di Rai e Mediaset che non dovranno sborsare i ventilati 50 milioni d’affitto