Il giornalista, presidente di Confindustria Radio Tv, a capo delle emittenti della Cei

Franco Siddi presidente di Rete Blu

Franco Siddi

ROMA – È Franco Siddi il nuovo presidente di Rete Blu spa, la società editrice delle emittenti della Conferenza Episcopale Italiana Tv2000 e InBlu2000. È stato eletto dall’Assemblea dei soci riunitasi per approvare il bilancio 2023 ed eleggere il nuovo Consiglio di amministrazione.

Don Gianluca Marchetti, Andrea Melodia, Franco Siddi e Massimo Porfiri

Gli azionisti, rappresentati in assemblea da mons. Giuseppe Baturi, segretario generale della Cei, hanno nominato per il prossimo triennio il Consiglio di amministrazione presieduto da Francesco Angelo Siddi, con amministratore delegato Massimo Porfiri e consiglieri don Gianluca Marchetti e Andrea Melodia.

Don Gianluca Marchetti, Massimo Porfiri, Franco Siddi e mons. Giuseppe Baturi

Gli azionisti hanno anche espresso il loro ringraziamento a mons. Piero Coccia, presidente uscente, «per il servizio reso con autorevolezza, competenza e dedizione».

Franco Siddi e Carlo Parisi

Nel formulare al nuovo presidente di Radio Blu «le più vive congratulazioni con i migliori auguri di buon lavoro», il segretario generale della Figec Cisal, Carlo Parisi, sottolinea che «la lunga e qualificata esperienza professionale di Franco Siddi nella professione giornalistica, negli enti di categoria e in tutti i settori dell’informazione e della comunicazione, premia le qualità di un uomo che si è sempre battuto per la tutela dell’informazione professionale di qualità. Nel suo nuovo incarico – afferma Parisi – Siddi saprà certamente gestire con equilibrio, saggezza e competenza gli interessi dell’azienda in materia di sostenibilità e quelli dei giornalisti e di tutti i lavoratori in tema di dignità umana e professionale». Complimenti e auguri di buon lavoro anche dalla Redazione di Giornalisti Italia. (giornalistitalia.it)

CHI È FRANCO SIDDI

Nato a Samassi (Sud Sardegna) il 25 novembre 1953, laureato in Scienze della Comunicazione, è giornalista iscritto all’Ordine della Sardegna dal 4 ottobre 1976 nell’elenco pubblicisti e dal 10 giugno 1983 nell’elenco professionisti. A lungo giornalista del quotidiano La Nuova Sardegna per la cronaca, la politica regionale, sindacale e economica, in precedenza è stato collaboratore territoriale de L’Unione Sarda e di Rai Sardegna e addetto stampa del Comune di Cagliari.

Franco Siddi

È stato consigliere di amministrazione della Rai dal 5 agosto 2015 al 27 luglio 2018 e da dicembre 2015 è presidente (confermato per la terza volta) di Confindustria Radio Tv, Associazione di categoria dei media televisivi e radiofonici italiani e vicepresidente “Tavolo Tv 4.0” al Ministero dello Sviluppo Economico. È anche presidente dell’Osservatorio TuttiMedia (Otm), Associazione culturale per lo studio e l’innovazione dei media e delle comunicazioni di massa, senza scopo di lucro, fondata da Giovanni Giovannini e consigliere di amministrazione di Videolina spa, la società a socio unico che edita la principale emittente televisiva della Sardegna ed è soggetta all’attività di direzione e coordinamento del gruppo editoriale L’Unione Sarda.
Da novembre 2001 a novembre 2007 è stato presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana della quale è stato segretario generale dal 30 novembre 2007 al 29 gennaio 2015.

Franco Siddi

Da segretario generale Fnsi ha condotto le trattative e chiuso tre rinnovi del Contratto collettivo nazionale di lavoro giornalistico con la Fieg, due accordi parziali per il lavoro giornalistico nelle emittenti locali con AerAntiCorallo, un protocollo con l’Unione Stampa Periodica Italina (Uspi). È stato membro del Comitato Esecutivo della Federazione Internazionale dei Giornalisti  (Ifj) e della Federazione Europea dei Giornalisti (Efj).

Da sinistra: Franco Siddi, Filippo Galatà, Mario Petrina, Giorgio Santerini, Franco Fiori (dietro), Vittorio Roidi, Federico Pirro, Lorenzo Del Boca, Mimmo Castellano, Giuseppe Giulietti e Fausto Pellegrini al Congresso di Pugnochiuso del 1992.

Ha contribuito alla nascita di associazioni di giornalisti italiani all’estero in Francia, Germania, Gran Bretagna e in Brasile. Dal 1992 al 2001 è stato presidente dell’Associazione della Stampa Sarda.
È stato consigliere del Corerat (Comitato Regionale Radiotelevisione) Sardegna, prima della trasformazione in Corecom e ha fatto parte della Commissione Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri in rappresentanza della Fnsi.

Franco Siddi e Jim Boumelha (Foto Giornalisti Italia)

Da Luglio 2004, per 11 anni consecutivi, è stato consigliere del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (Cgie) presso il Ministero degli Affari Esteri), dove tuttora è chiamato a intervenire in qualità di esperto e in cui ha presieduto la Commissione Informazione. In questa veste ha concorso alla riforma dei regolamenti per la stampa italiana all’estero deliberati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
È stato consigliere di amministrazione dell’Inpgi (Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italia) dal 2008 al 2015, consigliere di amministrazione della Casagit (Cassa Autonoma di Assistenza Integrativa dei Giornalisti Italiani) dal 1998 al 2008.
È stato direttore provinciale (Cagliari) dell’Ente Nazionale Acli di Istruzione Professionale (Enaip) e coordinatore regionale organizzativo dello stesso Ente in Sardegna e assessore al Bilancio e Lavori Pubblici del Comune di Samassi (Sardegna Sud).

Franco Siddi e Lorenzo Del Boca

Prima di essere assunto, nel 1985, come giornalista a La Nuova Sardegna, si è occupato di problemi del mondo del lavoro e di associazionismo culturale e sportivo di base. È stato vicepresidente regionale delle Acli della Sardegna, dirigente nazionale Acli Terra e Unione Sportiva Acli, consigliere Unione Stampa Sportiva Italiana (Ussi).
Ha collaborato a lungo con l’Associazionismo dell’Emigrazione e fa parte della Consulta regionale dell’emigrazione sarda. Ha fatto parte del Comitato dei garanti del Fondo istituito dalla Fasi (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia) per i progetti a sostegno della comunità sarda colpita dal ciclone Cleopatra del 18 novembre 2013.

24 giugno 2014: Franco Siddi (segretario generale Fnsi), Luca Lotti (sottosegretario all’editoria), Giulio Anselmi (presidente Fieg) e Andrea Camporese (presidente Inpgi) sottoscrivono l’ultimo accordo contrattuale della Fnsi. (foto Giornalisti Italia)

Per conto della Regione Autonoma della Sardegna, ha fatto parte della Commissione consultiva per la promozione della cittadinanza europea a sostegno dei sardi all’estero tra il 1984 e il 1989. Nel 1979, inoltre, fu tra i comunicatori designati dalla Regione Sardegna per illustrare, presso i circoli dei sardi emigrati in Europa, il significato e l’importanza della partecipazione alla prima elezione generale del Parlamento Europeo.

Franco Siddi (Foto Giornalisti Italia)

Per il Centenario della Fnsi, ha curato il volume “La conquista della libertà”, dedicato a Giovanni Amendola sul quale ha scritto un saggio e pubblicato documenti storici e testimonianze. Si occupa e scrive dei problemi dell’informazione, del lavoro, dei diritti di cittadinanza e dell’etica professionale, materie trattate in relazioni e saggi, l’ultimo (marzo 2016, Franco Angeli Editore) pubblicato nel volume “L’Informazione che vorrei, La Rete, le sfide attuali, le priorità future”, curato da Ruben Razzante.

La relazione di Franco Siddi oggi al Cinema Barberini per il Decennale di Confindustria Radio Televisioni (Foto Giornalisti Italia)

In tempi recenti ha, altresì, scritto le prefazioni ai volumi “Dietro i Media del Quarto Mondo” di Rolando Belvedere (2012) e “Un Futuro Digitale” (confronto tra Carlo Freccero e Derrick De Kerckove) a cura di Antonio Ruggieri per Edizioni Il Bene Comune (2015).
È Grande Ufficiale al merito della Repubblica Italiana (27 aprile 2018). Nel 2017 ha ricevuto il Premio Alziator (Cagliari) di cultura, informazione e società.

Franco Siddi riceve da Carlo Parisi il Premio Troccoli Magna Graecia 2022

Nel 2016 è stato insignito, a Porto Rotondo, del Premio Navicella d’Argento Sardegna “per il suo legame con la Sardegna, per aver contribuito a dare lustro all’isola a livello nazionale e internazionale”. Il 28 maggio 2022, a Cassano Ionio, ha ricevuto il Premio Troccoli Magna Graecia per la carriera giornalistica (giornalistitalia.it)

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