Papa Francesco sulla copertina di Vanity Fair del 6 gennaio 2021
ROMA – Papa Francesco, con il suo sorriso mite e rassicurante, sulla copertina di Vanity Fair. È la seconda volta di Bergoglio sul settimanale di cultura, bellezza, moda e lifestyle targata Condé Nast. La rivista, infatti, nel luglio 2013, aveva nominato il pontefice “uomo dell’anno” dopo il suo viaggio a Lampedusa.
Ora, a Francesco, il settimanale affida il compito di aprire il 2021 con un messaggio di amore e speranza: “Siamo tutti sulla stessa barca, dobbiamo diventare una grande famiglia umana”.
«Avevamo un sogno, a Vanity Fair, – scrive nel suo editoriale il direttore Simone Marchetti – per la fine del 2020: iniziare l’anno nuovo con un messaggio di Papa Francesco, affidare a lui il compito di aprire il 2021 con la fiducia in un domani migliore».
«Nei mesi scorsi, – spiega Marchetti – abbiamo parlato a lungo con i suoi collaboratori. E oggi siamo fieri di questo numero che riporta due grandi temi cari al Pontefice e fondamentali anche per Vanity Fair: il rispetto e l’amore per le diversità, tutte le diversità. E la speranza che il vaccino sia disponibile per tutti, senza distinzioni o nazionalismi, e soprattutto per i più vulnerabili e bisognosi».
Sulla copertina del settimanale è ritratto il volto sereno del pontefice che ricorda una frase di San Francesco, “Fratelli tutti” (titolo anche della sua terza enciclica), un invito universale rivolto a ogni uomo e donna ad essere una grande famiglia umana oltre le diversità, anzi proprio accettando, amando e rispettando le diversità di tutti.
Un messaggio che Vanity Fair ha deciso di tradurre in diverse lingue in un numero speciale che arriva in edicola dopo mesi di pandemia e nei primi giorni del nuovo anno per ricordare che “da una crisi come questa non si esce uguali, ma migliori o peggiori”, come aveva ricordato Francesco nell’omelia di Pentecoste.
Il messaggio del Papa continua, naturalmente, all’interno del numero di Vanity Fair, in edicola da ieri, 6 gennaio, con un estratto della benedizione Urbi et Orbi di Natale concessa proprio al settimanale. Jorge Mario Bergoglio, 84 anni, è il 266esimo pontefice: da San Francesco D’Assisi ha ereditato non solo il nome, ma anche il desiderio di abbracciare tutte le diversità. (giornalistitalia.it)
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