ROMA – Novità nei comparti del Fondo di previdenza complementare dei giornalisti: dal 1 luglio partirà il nuovo assetto della gestione delle risorse patrimoniali. Lo ha deliberato il Consiglio di amministrazione nella sua ultima riunione, il 20 maggio scorso, «al fine di garantire una migliore funzionalità dei comparti e renderli più adeguati alle esigenze degli iscritti».
La nuova struttura gestionale – in vigore da luglio – prevede la chiusura ai nuovi ingressi del comparto “garantito” che manterrà la sua validità per tutte le attuali posizioni e per il Tfr dei futuri “silenti”; la nascita di un nuovo comparto denominato “Breve Termine”, quale opzione di investimento a minor rischio; la modifica del comparto “mix”, che prenderà il nome di comparto “Lungo Termine” e del comparto “prudente”, che prenderà il nome “Medio Termine”.
«Sarà anche introdotto – comunica il Fondo – il programma di lifecycle per tutti i nuovi aderenti che non optino per un comparto specifico. Si tratta di un meccanismo “automatico” destinato a chi non ha tempo o competenze adeguate per compiere scelte esplicite, per passare progressivamente con il crescere della sua età anagrafica da un comparto a maggior potenziale di rischio/rendimento/volatilità, a uno che presenta minori potenziali in questo senso. Anche tutti gli attuali iscritti potranno aderire al programma di lifecycle».
«Come già deliberato in precedenza, – sottolineano da Corso Vittorio Emanuele II – le scelte di variazione di comparto devono essere comunicate al Fondo, mediante apposito modulo a partire dal 1 luglio al 25 luglio 2020». (giornalistitalia.it)
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