Antonio Tajani scuote la Commissione Europea sul principale accusato dell’atroce delitto

Fondi Ue al mandante dell’omicidio di Caruana Galizia

Daphne Caruana Galizia e, a destra, la sua auto dopo l’esplosione dell’autobomba

ROMA – «Oggi, secondo quanto riportato dalla stampa, Yorgen Fenech, sotto processo per l’omicidio di Daphne Caruana Galizia, scrittrice, giornalista d’inchiesta e attivista anticorruzione maltese uccisa il 16 ottobre 2017, potrebbe beneficiare di fondi europei destinati a finanziare un gasdotto maltese che fornisce gas alla centrale elettrica di cui lui stesso è azionista. Questo è semplicemente intollerabile».

Antonio Tajani

A denunciarlo è il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, in un’interrogazione con richiesta di risposta scritta alla Commissione Europea.
Tajani chiede di sapere quali azioni la Commissione Europea intende adottare per assicurare che i finanziamenti europei non saranno assegnati a soggetti direttamente o indirettamente collegati all’omicidio Caruana Galizia e ricorda che ««prima del suo assassinio, la giornalista stava indagando sulla stessa centrale elettrica».
«Secondo alcune fonti, quest’attività d’indagine – ricorda Tajani – è stata la causa principale del suo omicidio. L’assegnazione indiretta di fondi europei all’uomo accusato del suo omicidio sarebbe quindi incoerente e irrispettosa della sua memoria. L’Unione Europea ha, infatti, ripetutamente lodato le Daphne Caruana Galizia, istituendo persino a suo nome un premio per il giornalismo». (giornalistitalia.it)

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