POTENZA – Somme per un totale di 155mila euro sono state sequestrate per truffa aggravata nell’ambito dei contributi pubblici all’editoria in provincia di Potenza, nella zona di Lagonegro. La Guardia di Finanza di Lauria ha eseguito un provvedimento cautelare emesso dal tribunale di Lagonegro nei confronti del rappresentante legale di una società cooperativa giornalistica, nonché della titolare e della socia accomandataria di una società di consulenza ed elaborazione dati della stessa zona.
Gli accertamenti sono stati sviluppati nell’ambito di un monitoraggio svolto a livello nazionale dal Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie, reparto specialistico della Guardia di Finanza con sede a Roma, che aveva segnalato l’andamento sospetto delle vendite di un periodico a diffusione locale.
La misura cautelare è stata disposta per un valore complessivo di euro 155.762 ritenuto profitto del reato di truffa aggravata (640 bis c.p.), perpetrato negli anni 2008, 2009 e 2010.
Secondo le indagini, sarebbe stata messa in atto una condotta fraudolenta mediante l’emissione di fatture false relative a vendite in blocco del periodico, mai effettuate, che avrebbero poi portato a certificare una vendita di circa 73.000 copie in più rispetto a quelle effettive nel periodo considerato. In tal modo si è potuto raggiungere la percentuale di diffusione certificata per accedere alle provvidenze, poi erogate dalla Presidenza del Consiglio – Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria.
Si è accertato, ad esempio, che un’attività commerciale in un solo anno avrebbe acquistato 23.000 copie, cioè mille per ogni edizione; oppure un giostraio, con volume d’affari annuo di circa 10.000 euro, avrebbe acquistato giornali per 7.000 euro. (AdnKronos)
Sequestrati al rappresentante legale di una coop giornalistica a Lagonegro