Maggioranza e opposizione all’unanimità nella prima riunione della Giunta Esecutiva

Fnsi unita contro gli assalti al giornalismo

ROMA – La Giunta Esecutiva della Fnsi inaugura il nuovo mandato approvando all’unanimità un documento che vede schierati sullo stesso fronte maggioranza (Controcorrente e Stampa Libera e Indipendente) e opposizione (Lavoro e Libertà) contro “i continui assalti alla funzione critica del giornalismo, al pensiero critico, alla contrattazione e ai corpi intermedi” che “rappresentano una provocazione perdurante e inaccettabile”.
All’ordine del giorno dei lavori dell’Esecutivo di Corso Vittorio Emanuele c’erano, infatti, gli Stati generali dell’informazione e dell’editoria che, lunedì scorso, hanno registrato la partecipazione del segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, il quale ha ribadito – come ampiamente riportato da Giornalisti Italia – che “Senza intervento pubblico non si riparte”.
La Giunta Fnsi ha, pertanto, sottolineato che il confronto promosso dal Governo “per essere reale e credibile deve partire dalla moratoria sul taglio del fondo dell’editoria e dall’immediata messa in sicurezza delle pensioni, del welfare dei giornalisti e dell’Istituto di previdenza di categoria”.
Nel documento, quindi, la Giunta Esecutiva della Fnsi “conferma la volontà di partecipare con propri contributi, idee e proposte al tavolo della riforma dell’editoria convocato dal governo” e denuncia “gli errori di metodo e di merito già commessi nella gestione degli inviti e nella declinazione delle materie da trattare”.
“L’eventuale riforma del settore – sottolinea la Fnsi – non può, infatti, essere preceduta da tagli che riducano ulteriormente la pluralità delle voci eliminando differenze e diversità capaci di rappresentare quei diritti delle minoranze espressamente tutelati dalla prima parte della Costituzione, dall’articolo 21 e più volte richiamati dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha ribadito spesso questi concetti” ricordando, appunto, che “l’emarginazione, l’attenuazione delle rappresentanze sociali e del ruolo dei corpi intermedi rende più fragile la società e più vulnerabili i cittadini”.
Per questo motivo la Fnsi ha deciso di avviare “un percorso di ascolto e di consultazione per definire proposte concrete da presentare entro metà maggio al tavolo del governo, coinvolgendo anche tutte le associazioni che sono state inspiegabilmente escluse dal confronto avviato dal sottosegretario Crimi”.
La Giunta Esecutiva ha, infine, espresso “soddisfazione per l’approvazione della direttiva europea sul copyright, il cui recepimento sarà imprescindibile per difendere il lavoro dei giornalisti e le loro retribuzioni”.
Assente giustificata Daniela Scano, hanno votato il documento i componenti di “Controcorrente” (Raffaele Lorusso, Giuseppe Giulietti, Alessandra Costante, Anna Del Freo, Lorenzo Basso, Mattia Motta, Guido Besana, Ezio Cerasi, Vittorio Di Trapani, Claudio Silvestri), di “Stampa Libera e Indipendente (Carlo Parisi, Giuseppe Di Pietro e Anna Russo) e di “Lavoro e Libertà” (Elena Polidori e Daniela Stigliano). (giornalistitalia.it)

 

 

I commenti sono chiusi.