NAPOLI – La Giunta Esecutiva della Federazione Nazionale della Stampa, con il segretario generale Raffaele Lorusso, i segretari generali aggiunti Anna Del Freo e Carlo Parisi, il presidente Giuseppe Giulietti e quasi tutti i componenti ed i rappresentanti delle Associazioni Regionali di Stampa, si è riunita eccezionalmente a Napoli per inaugurare la nuova sede del Sindacato Unitario Giornalisti della Campania.
Il Sugc è stato affiliato alla Fnsi dal Consiglio Nazionale riunitosi, il 28 aprile scorso, dopo 14 mesi di forzato esilio seguito alla radiazione dell’Associazione Napoletana della Stampa.
“È un momento importante – ha detto Raffaele Lorusso – non solo per la Campania, ma per tutta la Fnsi in una regione che aveva bisogno di un presidio sindacale. Ci è sembrato giusto venire qui con tutta la struttura federale perché questo è un territorio dove fare informazione non è facile. Qui 30 anni fa veniva ammazzato Giancarlo Siani, giovane cronista precario del Mattino, e ancora oggi ci sono troppi colleghi che vivono sotto scorta perché minacciati dalla criminalità organizzata”.
Dal canto suo, Beppe Giulietti si è detto “molto felice di vedere la riapertura di questa casa dei giornalisti a Napoli. Questo è uno dei pochi sindacati che non nasce a Roma e poi si diffonde sul territorio, ma ha una radice territoriale. La riapertura deve essere una festa non solo per chi è iscritto al sindacato, ma per tutti. Qui si confronteranno differenze, diversità, anche aspramente, ma si porrà il compito di eliminare quelle periferie di cui spesso parliamo e che non conosciamo”.
“La presenza dei vertici della Federazione e di tutti i massimi dirigenti delle associazioni regionali è un segnale fortissimo per i colleghi della nostra regione – hanno detto, dal canto loro, il segretario ed il presidente del Sugc, Claudio Silvestri e Armando Borriello – questo ci dà forza e slancio per portare avanti un importante progetto di ricostruzione e rinnovamento del sindacato sul territorio”.
Tra gli intervenuti alla cerimonia di inaugurazione anche il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. “Questo – ha detto – mi sembra un giorno buono per Napoli. Ho avuto modo di conoscere tanti giornalisti sia da magistrato che da sindaco, bravi, giovanissimi, pagati pochissimo. Ho visto sempre una grande similitudine tra la magistratura e la stampa. Per difendere l’autonomia di questi due elementi essenziali della nostra democrazia mi farei ammazzare. Lavoriamo insieme – ha detto ancora il sindaco – sui temi della tutela dei giornalisti, per evitare che storie gravi passino sotto silenzio. E da un punto di vista politico bisogna contrastare ogni tipo di riforma che punti ad incarcerare le idee”.
Il sindacato campano ha deciso di intitolare la sala delle riunioni a Santo Della Volpe, il presidente della Fnsi scomparso prematuramente nel luglio scorso. “Campano di origine – ha ricordato Silvestri – ci ha messo tutto il suo impegno per ridare alla nostra regione una rappresentanza sindacale riconosciuta di questo ne conserveremo sempre la memoria. E questa sala, a lui dedicata, sarà uno spazio libero, aperto, a disposizione di tutti i colleghi”.
“L’idea di dedicare a Santo Della Volpe questa sala riunioni è un’idea di straordinaria civiltà – gli ha fatto eco Giulietti – perché lui l’assenza della Campania dalla Federazione la sentiva come una ferita”.
Presenti, tra gli altri, il presidente ed il vice presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli e Mimmo Falco, il fiduciario Inpgi della Campania, Enzo Colimoro, il consigliere generale Inpgi e delegato nazionale Casagit Umberto Nardacchione, la cerimonia si è conclusa con le parole che Teresa Marchesi, moglie di Santo Della Volpe, ha inviato ai giornalisti campani, letta con commozione dal segretario del Sugc, Claudio Silvestri.
La lettera inviata da Teresa Marchesi ai giornalisti campani
Carissimi colleghi,
avrei voluto essere con voi oggi per molte ragioni, ma ho un impegno di lavoro di quelli che decidono il futuro di un progetto, e lavorare è ora l’unico mezzo di cui dispongo per combattere la solitudine.
Ho condiviso con Santo, attraverso i suoi resoconti, l’impegno che ha profuso per combattere le divisioni tra di voi a Napoli, davvero è stata una delle sue ultime vere battaglie, e l’ha vissuta con grande partecipazione anche se i pur brevi viaggi da Roma ormai gli costavano molta fatica.
In questa vostra sala avrebbe voluto tenere ancora tante e tante riunioni, ma di quelle belle, costruttive, di cui solo la forza di un sindacato solido e unito è capace.
Difendete questa unità anche in suo nome, cercate di dare sostegno e coraggio ai tanti colleghi che in una situazione complessa come la vostra si mettono a rischio ogni giorno, ridate fiato a quel giornalismo d’inchiesta che tutto e tutti oggi congiurano per cancellare.
So che questo direbbe, oggi, se fosse qui tra di voi, che vivete in prima linea, come pane quotidiano, la realtà delle minacce e delle querele temerarie. Da collega vostra, prima ancora che da compagna di vita di Santo Della Volpe, vi auguro di scrivere gran belle pagine per il nostro futuro comune.
Teresa Marchesi vedova Della Volpe
Il Consiglio Direttivo del Sindacato Unitario Giornalisti della Campania
Segretario: Claudio Silvestri
Presidente: Armando Borriello
Giunta Esecutiva
Claudio Silvestri (segretario)
Fulvio Scarlata (vicesegretario vicario)
Angela Calabrese (vicesegretario collaboratore)
Giovanni Rinaldi (tesoriere)
Consiglieri e deleghe
Professionali
Paolo Animato (uffici stampa)
Fabrizio Cappella (Rai, radio e tv private)
Antonella Monaco (segretario provinciale Caserta)
Edoardo Scotti (segretario provinciale Salerno)
Laura Viggiano (Lavoro autonomo)
Collaboratori
Roberta De Maddi (Fotoreporter, lavoro autonomo)
Antonio Prigiobbo (innovazione, digital media e start up)