ROMA – La Federazione nazionale della stampa italiana condivide l’appello dei genitori di Giulio Regeni lanciato, questa mattina, nel corso della conferenza stampa organizzata in Senato da Amnesty International Italia e dal presidente della commissione Diritti umani, Luigi Manconi, a 14 mesi dal ritrovamento, al Cairo, del corpo del giovane ricercatore italiano.
Il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, chiedono alle istituzioni di “accogliere la richiesta, avanzata dal senatore Manconi e dal portavoce di Amnesty, Riccardo Noury, di trattenere a Roma l’ambasciatore italiano per tutto il tempo necessario a far luce su questa complicata vicenda”.
Un gesto importante e una di quelle “azioni concrete” che ha chiesto oggi la madre di Giulio Regeni. Pertanto, la Lorusso e Giulietti esortano i media a “continuare a dare luce e voce alla battaglia della famiglia Regeni e alle storie di tutti i Giulio del mondo”.
Anche per questo, nei prossimi giorni la Fnsi tornerà a sollevare il caso del giornalista e fotografo Andy Rocchelli, ucciso in Ucraina quasi tre anni fa in circostanze che restano ancora tutte da chiarire, e a sollecitare le autorità italiane affinché, a distanza di 23 anni dall’omicidio, siano davvero esperite tutte le strade per giungere alla verità sulla sorte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. (giornalistitalia.it)
Al fianco della madre di Giulio e per i tanti Andy Rocchelli, Ilaria Alpi e Miran Hrovatin