La sede della Fnsi, al n. 349 di Corso Vittorio Emanuele II a Roma (Foto Giornalisti Italia)
ROMA – Uffici della Federazione Nazionale della Stampa Italiana ancora chiusi per Coronavirus. Al momento sono almeno quattro i dirigenti e dipendenti risultati positivi al Covid-19, mentre si attendono i risultati del tampone al quale è stato sottoposto tutto il personale di corso Vittorio Emanuele II, 349.
Come riferito lunedì 21 settembre da Giornalisti Italia e successivamente (nel pomeriggio dello stesso giorno) comunicato ufficialmente dalla Fnsi, la sede è stata chiusa per un caso di positività al Covid-19 che ha costretto la Federazione della Stampa ad attivare i protocolli di sicurezza, a cominciare dalla sanificazione dei locali. Dipendenti e dirigenti sono stati, quindi, sottoposti al tampone e, come previsto dalla procedura, sono stati avvisati tutti coloro che, nei giorni precedenti, sono entrati in contatto con il soggetto risultato positivo al Covid-19, a partire dai partecipanti alla Giunta esecutiva di martedì 15 ed al Consiglio nazionale dell’Unaga, che si è tenuto venerdì 18 settembre nella sala “Walter Tobagi” della Fnsi.
Il 23 settembre, con un altro comunicato ufficiale, la Fnsi ha reso noto che «in attesa della conclusione dei protocolli di sicurezza, attivati a seguito della positività al Covid-19 di un dipendente della Fnsi, ed esperite le attività di sanificazione, la sede federale resta pienamente operativa. Sono infatti di nuovo attive – spiegava la Fnsi – le linee telefoniche che, sino alla riapertura fisica degli uffici, assicureranno la piena funzionalità, in completa sicurezza, di tutti i servizi della Fnsi».
«I tamponi effettuati sul personale e su coloro che hanno avuto acceso agli uffici federali – specificava mercoledì scorso la Fnsi – hanno dato finora esito negativo. Si resta in attesa degli altri risultati. Si completa in questo modo la gestione della situazione emergenziale che in queste ore la Fnsi ha dovuto fronteggiare, dedicando la dovuta attenzione innanzitutto all’incolumità delle persone coinvolte, ma senza dimenticare il suo ruolo di sindacato di servizio che in questi mesi – compreso il periodo di lockdown – non è mai venuto meno».
Purtroppo, adesso, per almeno quattro tra dirigenti e dipendenti il tampone ha dato esito positivo ed è scattata la quarantena. Pertanto, gli uffici di corso Vittorio Emanuele II probabilmente rimarranno chiusi almeno fino al 4 ottobre e i servizi vengono assicurati in smart working. (giornalistitalia.it)
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