ROMA – È stato elaborato dall’architetto Renzo Piano, insieme con i colleghi Massimo Alvisi e Junko Kirimoto, il progetto per la realizzazione del nuovo studio di Rainews24, il canale della Rai che diffonde informazioni nell’arco dell’intera giornata. L’Amministratore Delegato della Rai, Carlo Fuortes, ha ricevuto ieri nella sede di Saxa Rubra il senatore a vita con Alvisi e Kirimoto, i quali gli hanno illustrato le principali caratteristiche e funzionalità del nuovo spazio da cui andranno in onda i telegiornali della testata.
Lo studio assumerà i lineamenti di un “laboratorio dell’informazione”, per usare l’espressione impiegata da Piano. Il locale per conduttrice o conduttore del telegiornale sarà vicino a quello della redazione che a flusso continuo fornisce le notizie da illustrare e trasmettere ai telespettatori.
«La Rai si rinnova – ha affermato Fuortes nel presentare il progetto insieme all’“archistar” – migliorando i suoi programmi, ma adeguare la televisione a un’epoca di innovazione tecnologica significa anche dotarla di spazi e studi televisivi all’avanguardia».
«Le immagini di questi studi – ha proseguitò l’ad di Viale Mazzini – entrano ogni giorno nelle case degli italiani. Ringrazio Renzo Piano per aver accolto la mia proposta di progettare il nuovo studio che verrà utilizzato da Rainews24. L’architetto Piano ha lavorato molto e bene sugli spazi per l’informazione, come dimostra il grattacielo per il New York Times. Per la Rai Piano ha preparato un bellissimo progetto, molto innovativo, che nei prossimi mesi realizzeremo. È un segno di amicizia verso la nostra Azienda, un gesto altruistico che ho apprezzato notevolmente».
Dal canto suo, Renzo Piano ha sottolineato che «Uno studio televisivo in qualche modo è una lanterna magica, ma anche una valigia di Eta Beta dalla quale esce fuori di tutto. Allora gli va dato un aspetto un po’ da laboratorio. Come di un iceberg, si vede soltanto una piccola parte dell’insieme, solo la punta».
«Dietro allo studio – ha fatto notare l’architetto e senatore – in realtà c’è una redazione. Ci sono centinaia di giornalisti, alcuni dei quali in giro per il mondo. Quindi l’idea è di far sentire un po’ di questo mondo. È come quando si va a teatro: è così bello passare dal back stage. È così bello, quando si va in un museo, attraversare archivi. È bello persino, quando si va al ristorante, passare vicino alla cucina. Quindi la telecamera ogni tanto deve dare un’occhiata alla redazione, nella quale si sente che c’è tutto questo lavorìo».
Da Viale Mazzini tengono a ribadire che «l’intervento sullo studio di Rainews24 costituisce l’inizio di un’azione da compiere per adeguare ulteriormente alle necessità di una informazione che cambia la più grande sede della Rai nella capitale d’Italia».
Vediamo, nel dettaglio, in cosa consiste il progetto: lo studio di Rainews24 è ampio circa 220 metri quadrati ed è collegato ad una newsroom che ne misura cento. In base al progetto di Renzo Piano, Alvisi, Kirimoto alle pareti saranno collocati schermi detti “led wall” per complessivi 50 metri quadrati. Questi riprodurranno immagini gestite da un sistema informatico, il mediaserver, 4K. In entrambi gli ambienti l’illuminazione verrà fornita da proiettori a led per un un numero complessivo di circa cento. Le riprese saranno affidate a sei telecamere di ultima generazione. (giornalistitalia.it)