FIRENZE – L’VIII “Giornata nazionale della Memoria dedicata ai giornalisti uccisi da mafie e terrorismo” apre oggi, a Firenze, il XX Congresso ordinario dell’Unione Nazionale Cronisti Italiani in programma, sino a domenica prossima, al Centro Studi Cisl di Fiesole, al numero 71 di via della Piazzuola.
Alle ore 15, nella Sala del Gonfalone del Consiglio regionale della Toscana, in via Cavour 4, l’ormai tradizionale appuntamento dei cronisti italiani ricorderà tutti i giornalisti vittime di violenza, come già avvenuto a Roma (2008), Napoli (2009), Milano (2010), Genova (2011), Palermo (2012), Perugia (2013) e Cagliari (2014). Interverranno, tra gli altri, il segretario dell’Associazione Stampa Toscana, Sandro Bennucci, il presidente dell’Odg Toscana, Carlo Bartoli, il presidente del Consiglio nazionale dell’Odg, Enzo Iacopino, il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, e il presidente uscente dell’Unci, Guido Columba.
Alle ore 21.30, dopo la riunione del Consiglio Nazionale ancora in carica (eletto nel 2011 a Viareggio), si apriranno i lavori del XX Congresso dell’Unci che proseguirà per tutta la giornata di domani concludendosi, verso le ore alle 23, con l’elezione dei nuovi organismi dirigenti. Nella sua relazione congressuale, il presidente Columba, oltre alle tematiche legate al delicato lavoro dei cronisti, darà spazio anche anche i temi più strettamente legali alla stagione sindacale, al precariato e a come è mutato il lavoro di cronaca negli anni dell’affermarsi delle nuove tecnologie. Domenica alle ore 9.30, infine, il nuovo Consiglio Nazionale eleggerà il presidente e la Giunta Esecutiva.
L’Unione Nazionale Cronisti Italiani è un gruppo di specializzazione della Federazione Nazionale Stampa Italiana al quale aderiscono i Gruppi o Sindacati regionali dei cronisti costituiti nel territorio giurisdizionale delle rispettive Associazioni Regionali di Stampa.
L’Unci – come recita lo Statuto – rappresenta gli interessi dei suoi iscritti; coordina l’azione dei Gruppi o Sindacati aderenti; promuove e disciplina la costituzione di nuovi Gruppi e ogni altra iniziativa idonea a migliorare l’organizzazione della categoria; stimola e favorisce lo sviluppo professionale, culturale e sindacale della categoria, anche attraverso la corretta applicazione del contratto nazionale di lavoro.
Sono considerati cronisti i giornalisti professionali iscritti all’Inpgi che svolgono in via continuativa l’attività giornalistica con almeno sei mesi di servizio ininterrotto in cronaca e che prestano la loro opera presso i quotidiani locali o i quotidiani pubblicati in altra città ma con pagine locali, o nelle agenzie quotidiane di stampa, e nelle emittenti radiotelevisive e nei mezzi di comunicazione multimediale, i quali attendono alle redazioni di cronache.
CONVENZIONI
